A che punto di realizzazione è un’opera pubblica. Per quanto è stata finanziata, quanto sta effettivamente costando, se e perché ritarda, quanti giorni di lavoro reali vi sono stati dedicati. Queste e altre informazioni, aggiornate e di facile consultazione da parte del cittadino, sono per la prima volta disponibili su scala nazionale e per ogni singolo lotto sul portale
http://opencantieri.mit.gov.it allestito dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e presentato oggi a Torino durante l’Italian Digital Day dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Finalmente i cittadini possono sapere come vengono spesi i loro soldi destinati alle infrastrutture principali su cui si sta investendo” ha commentato il ministro Graziano Delrio. “Con Opencantieri, cui abbiano dato il via oggi con i primi dati, finisce l’epoca dell’opacità, ora si potrà esercitare un controllo sull’andamento dei lavori e sull’efficacia delle scelte di investimento compiute”, ha spiegato.
In questa prima fase sono presentati gli interventi strategici previsti nell’Allegato infrastrutture del Def 2015: strade, autostrade, ferrovie, metropolitane, il Mose di Venezia. I dati del monitoraggio sono elaborati dal Mit con la collaborazione del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio e del Formez.
La copertura integrale delle opere strategiche di tutta Italia
verrà completata entro il 31 marzo 2016. Gli indicatori possono essere consultati per settore (strade, ferrovie, metropolitane, Mose), per singolo intervento, per singolo lotto funzionale oppure aggregati per regione o macroarea. C’è anche la mappa con la localizzazione degli interventi nel generale contesto infrastrutturale europeo.