Sita, specializzato nella fornitura di soluzioni IT e servizi di
comunicazione per l'industria del trasporto aereo, ha
annunciato oggi che il BagMessage, l’unico sistema al mondo di
trasmissione messaggi per il recupero dei bagagli smarriti, ha
raggiunto la cifra record di 1 miliardo di messaggi ricevuti nel
2010, di cui 400 milioni inviati dai sistemi aeroportuali di
gestione bagagli. Questo dato conferma la tendenza negli aeroporti
a inviare informazioni sui bagagli gestiti e caricati sugli aerei
alle compagnie aeree, in modo che queste abbiano la possibilità di
tracciare e monitorare costantemente i bagagli in tutte le fasi
della movimentazione.
Lanciato 12 anni fa per supportare aeroporti e compagnie aeree nei
processi di gestione dei bagagli disguidati e ridurre così il
numero di valigie perse o consegnate in ritardo, oggi il BagMessage
processa messaggi per oltre 600 milioni di bagagli in 170 aeroporti
di tutto il mondo, tra cui Heathrow, Pechino, Chicago, Singapore,
Toronto e Zurigo; viene utilizzato da 532 linee aeree a supporto di
208 sistemi di gestione bagagli. Nel 2010 il BagMessage ha gestito
una media di 2,8 millioni di messaggi al giorno, una cifra in
crescita del 10% all’anno.
“Siamo molto soddisfatti del BagMessage di Sita – ha dichiarato
Aleks Popovich, Senior Vice President Iata -, per l’alta
affidabilità dimostrata nel supportare centinaia di aeroporti e
compagnie aeree nei processi di gestione bagagli, uno dei settori
chiave nell’industria del trasporto aereo poiché rappresenta una
parte importantissima dell’esperienza di viaggio dei
passeggeri”.
Francesco Violante, Ceo di Sita, ha dichiarato: “Ogni giorno
milioni di bagagli devono essere trasportati dal check-in
all’aereo, per poi arrivare alla destinazione finale e ciò
avviene grazie alla comunicazione tra i sistemi di controllo alle
partenze delle compagnie aeree e i sistemi di gestione bagagli
presenti in aeroporto. Tutto questo si traduce in milioni di
messaggi ogni giorno: con il BagMessage Sita è riuscita a fornire
una soluzione che riduce e snellisce notevolmente il traffico di
comunicazioni che intercorrono tra compagnie aeree e aeroporti,
consentendo così anche un considerevole risparmio in termini di
costi”.
L’edizione 2010 del Baggage Report di Sita ha evidenziato come
per il secondo anno consecutivo, l’industria aerea abbia ridotto
in maniera significativa il numero dei bagagli disguidati in tutto
il mondo: 25,025 milioni, 7,8 milioni in meno rispetto al 2008
(-23,8%, un risparmio di 460 milioni di dollari) e 17,4 milioni in
meno rispetto al 2007 (-40%). La grande maggioranza dei 25,025
milioni di bagagli “disguidati” sono stati riconsegnati ai loro
proprietari entro le successive 48 ore; il 3,4% invece è andato
definitivamente perso. Il problema nella gestione dei bagagli si
rivela maggiormente quando questi devono essere trasferiti da un
aereo all’altro (52%).
“Il calo significativo del numero di bagagli disguidati
registrato negli ultimi anni – ha aggiunto Violante – si deve anche
alle soluzioni adottate dal settore, come ad esempio il programma
per il miglioramento della gestione dei bagagli di Iata e le
soluzioni integrate per la gestione dei bagagli di Sita”.
Sita gestisce “WorldTracer”, il sistema di riferimento del
settore completamente automatizzato che permette di rintracciare i
bagagli persi o disguidati dei passeggeri. Il sistema è utilizzato
da 440 compagnie aeree e società di ground handling. Sita ha anche
messo a punto i chioschi self-service collegati via web al software
WorldTracer. Se la valigia non arriva, è sufficiente inserire i
dati personali e avvicinare allo scanner di lettura l’etichetta
del bagaglio rilasciata al momento del check-in. I passeggeri
possono così rintracciare via web i bagagli e conoscerne
l’esatta posizione.