IL REPORT

Nel 2019 il vero boom di Internet. E ci sarà l’Intelligenza artificiale a gestire le reti

Cisco Visual Networking Index: il traffico Ip globale crescerà, trainato dal video, di tre volte dal 2017 al 2022. Darà vita a 28 miliardi di dispositivi e connessioni online. Si prospettano sempre più modalità di utilizzo per la blockchain

Pubblicato il 02 Gen 2019

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Connettività di nuova generazione, con live video e realtà virtuale a fare la parte del leone, espansione dell’universo Blockchain e, a orchestrare il tutto, sistemi di Intelligenza artificiale e Machine learning sempre più evoluti. È questa la visione di Cisco per il prossimo triennio. Nell’ultima edizione del Visual Networking Index, la multinazionale ha tracciato i trend che attraverseranno il mondo delle nuove tecnologie specialmente sul fronte di Internet, rispetto al quale Cisco gode di una prospettiva notoriamente privilegiata. Il 2019 sarà dunque l’anno in cui Intelligenza artificiale (Ai) e Machine learning (Ml) permetteranno agli umani di prendere decisioni più consapevoli e di lavorare più velocemente. Per esempio, i fondi speculativi (hedge founds) data-centric si affidano già all’intelligenza artificiale per supportare nuovi modelli di trading. E, in un momento di estrema carenza di talenti, i dipartimenti Hr sono interessati all’Ai per migliorare il processo di acquisizione e di fidelizzazione dei talenti. La stessa Cisco ha iniziato ad utilizzare Ai e Ml per analizzare le enormi quantità di dati generati dalla rete, identificando e contenendo minacce informatiche per garantire flussi di lavoro più fluidi.

Connettività umana e M2m: verso una Rete di nuova generazione

Entrando nel vivo del report, secondo il Cisco Visual Networking Index, entro il 2022, il traffico Ip attraverserà le reti globali in misura maggiore rispetto agli anni che sono andati fino alla fine del 2016. In altre parole, nel solo 2022 sarà generato più traffico di quello sviluppato finora, dalla nascita di Internet. Il traffico Ip globale che crescerà di tre volte dal 2017 al 2022, con un tasso annuo del 26%. Entro 2022, il 60% della popolazione mondiale avrà accesso alla Rete, ma i nuovi utenti saranno raggiunti da un Internet completamente diverso, che collegherà le persone nella loro vita quotidiana attraverso dispositivi wearable, applicazioni home e veicoli a guida autonoma. Meno visibili ma sicuramente impattanti, saranno i numerosissimi sensori IoT utilizzati, per esempio, nei porti per ottimizzare e rendere più sicura la navigazione e nei parcheggi delle smart city, che contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale. Oltre 28 miliardi di dispositivi e connessioni saranno online, e oltre il 50% di queste saranno machine-to-machine. Tutta questa ulteriore connettività umana e M2m porterà a un forte aumento della velocità della banda larga, wi-fi e mobile: la velocità media globale della connessione wi-fi e della banda larga fissa raddoppierà entro il 2022, mentre la velocità della connessione mobile sarà più che triplicata rispetto al 2017. Dall’ultra-Hd, al live video e realtà virtuale, la crescita dei contenuti multimediali visual determinerà una notevole richiesta di larghezza di banda.

La parte del leone? La farà il video

Entro il 2022 il video costituirà l’82% di tutto il traffico Ip, e nello specifico il live video crescerà di 15 volte dal 2017 al 2022 e peserà per circa il 17% di tutto il traffico video Internet, sostituendo gradualmente le tradizionali ore delle trasmissioni televisive. Anche il traffico relativo alla realtà virtuale e aumentata esploderà sull’onda dei consumatori e delle aziende che utilizzeranno queste tecnologie sempre più frequentemente. Con nuovi hardware disponibili e un crescente numero di contenuti di cui fruire, il traffico associato alle applicazioni di realtà aumentata e virtuale crescerà di 12 volte nel corso dei prossimi cinque anni. Nel nuovo anno vedremo più applicazioni aziendali di Vr, dalle demo ai ‘test drive’ virtuali, fino alle valutazioni online di prodotti e immobili.

Le implementazioni 5G prenderanno forma nel 2020

Con il passaggio al 5G, ancora nella sua fase iniziale, il 3G e il 4G continueranno a essere i protocolli maggiormente utilizzati. Il report Cisco prevede che, entro il 2022, il 22% del traffico Internet globale deriverà dalle reti mobile (cellulari) rispetto al 12% nel 2017. Come previsto, i carrier mobile di tutto il mondo hanno iniziato a lanciare reti 5G. Gran parte degli esperti di settore sono certi che le implementazioni 5G prenderanno forma nel 2020, quando lo spettro mobile, gli standard, piani aziendali vantaggiosi e altre questioni operative saranno più concreti.

Il ruolo delle Blockchain

Le Blockchain continueranno a espandersi in aree come la supply chain management, il networking, l’identità digitale e il commercio di valuta. È probabile che tutti i principali cloud service provider avranno implementato una Blockchain entro la fine del 2019, diventando un elemento essenziale in gran parte delle offerte Ai e Iot entro pochi anni. Altrettanto interessante è il ruolo che sta assumendo sempre più la Blockchain quale propulsore di business anche al di fuori del business in senso stretto. Per esempio, tra i sui numerosi utilizzi, la Blockchain sarà sempre più sfruttata per attestare che i minerali contenuti nei prodotti non provengono da zone di conflitto, per contrastare il traffico di bambini e per comprare-vendere energia su micro reti indipendenti.

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