Netflix “coccola” i nuovi genitori annunciando un periodo illimitato di congedo retribuito nel primo anno di vita dei figli sia per le madri che per i padri lavoratori. I dipendenti riceveranno la loro normale retribuzione e potranno tornare al lavoro secondo le proprie esigenze: part-time o full-time, oppure rientrare e poi prendere tempo supplementare in seguito, se necessario.
Una policy che supera di gran lunga il tipico congedo concesso dalle aziende Usa, dove sono poche le politiche federali a tutela dei genitori che lavorano. La “Legge Famiglia” e il “Medical Leave” del 1933 concedono ai dipendenti di aziende di medie e grandi dimensioni 12 settimane di congedo non retribuito.
“Il continuo successo di Netflix si deve anche al mantenimento degli individui più talentuosi nel loro campo – ha scritto Tawni Cranz, chief talent officer di Netflix in un post sul blog sul sito web della società – Questa nuova politica consente ai dipendenti di essere sostenuti durante i cambiamenti nella loro vita e tornare a lavorare in modo più mirato e dedicato”.
E’ anche vero che la Silicon Valley è molto progressista in questo ambito. Twitter per esempio offre ai propri dipendenti 20 settimane retribuite di congedo di maternità e 10 settimane di congedo di paternità. Facebook concede quattro mesi retribuiti sia ai padri che alle madri, ma in più stacca un assegno da 4mila dollari per ogni figlio nato o adottato e sovvenziona servizi e programmi per l’adozione, il congelamento degli ovuli o programmi per genitori e donazione di sperma surrogate.
Google ha esteso il congedo di maternità retribuito a 18 settimane, rispetto alle 12 settimane che concedeva fino al 2007. “Dopo l’estensione, l’azienda ha visto che le madri che lasciavano Google – ha detto la portavoce Roya Soleimani – si riducevano della metà.
Altre grandi aziende hi-tech come Apple o Genentech, leader nelle biotecnologie, offrono programmi simili ai loro vicini di casa della Silicon Valley. Nel mese di giugno, Virgin Management – parte del gruppo Virgin, fondato da Richard Branson – ha annunciato un anno di congedo parentale retribuito anche per due uffici europei ma solo per dipendenti con almeno 4 anni di anzianità aziendale.