Boom di Neflix in Borsa dopo i risultati della trimestrale che hanno registrato crescita degli utenti, utili e ricavi in rialzo: il titolo ha fatto un balzo del 20%.
Sul fronte utenti Netflix ha aggiunto 3,57 milioni di nuovi abbonati, contro le previsioni che parlavano di 2,3 milioni. Ciononostante la crescita ha rallentato rispetto ai trimestri precedenti.
Negli Stati Uniti Netflix ha aggiunto 370mila utenti, contro i 300mila attesi. La società attribuisce l’incremento al successo registrato dai propri contenuti originali, come la serie Stranger Things, che è riuscita ad attirare nuovi abbonati nonostante il prezzo del canone sia aumentato: a questo proposito il Ceo Reed Hastings ha annunciato che i piani non prevedono ulteriori aumenti.
Gli investimenti sulla produzione delle serie è stata impegnativa: la spesa si avvia a toccare quota 5 miliardi di dollari fra produzione e licenze quest’anno e $ 6 miliardi l’anno prossimo. La rivale Amazon ha speso una cifra stimata di $ 3 miliardi l’anno scorso.
La società ha fatto sapere di avere chiuso il trimestre con 83,3 milioni di utenti paganti (86 in tutto) e 91,9 milioni di iscritti. Per quanto riguarda gli utili, il gruppo ha registrato 51,5 milioni di dollari, 12 centesimi ad azione, in rialzo dai 40,75 milioni di dollari, 9 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti si attendevano 6 centesimi ad azione.
Passando ai ricavi, Netflix ha raggiunto i 2,29 miliardi di dollari, contro 2,1 miliardi dello stesso periodo del 2015. Il consensus era fissato a 2,28 miliardi di dollari. Tra gli elementi di forza di Netflix ci sono i programmi originali: il gruppo ha fatto sapere di avere aggiunto 600 ore di nuovi show, serie tv e film nel 2016. A influire sull’andamento positivo dei conti, secondo gli analisti, ha contribuito proprio la forza del catalogo e i nuovi contenuti di successo, a partire dalla serie Tv Stranger Things e dalla seconda stagione di Narcos.
L’azienda si aspetta il break-even per quest’anno sul mercato internazionale: prevede di iniziare a generare profitti globali nel 2017 e oltre.
Gli investimenti di Netflix sulla crescita internazionale continua a rimanere superiore alla crescita stessa, con perdita di profitto a 69 milioni di dollari, accompagnato da un margine negativo dell’8%.
L’azienda ha una forte presenza in 130 paesi, fatta eccezione per la Cina, dove si dice che darà in licenza i contenuti ai fornitori di servizi esistent, parlando di un “contesto normativo difficile”.