Microsoft si aggiudica un nuovo maxi contratto con il governo
americano per il suo software basato sul cloud. Il sindaco di
New York Michael R. Bloomberg ha dato la notizia in conferenza
stampa con il ceo Steve Ballmer: in base all'accordo, della
durata di cinque anni, 30.000 impiegati della città di New York
useranno la Business productivity online suite di Microsoft, di cui
fa parte anche il prodotto di collaboration SharePoint.
L’anno prossimo gli utenti migreranno al nuovo prodotto Microsoft
per il cloud Office 365, non appena sarà disponibile sul mercato.
Office 365 aggiunge alla Business productivity online suite anche
altre applicazioni Microsoft per la produttività come Word ed
Excel.
Si tratta di un accordo molto importante per la casa di Redmond,
ora che la competizione per i contratti governativi con Google, che
fa diretta concorrenza a Microsoft con Google Apps, è sempre più
serrata.
Valutato poco meno di 20 milioni di dollari
l’anno, il contratto con la città di New York includerà
aggiornamenti verso Windows 7, software per i server e accesso ad
Azure, la piattaforma cloud di Microsoft. Lo stesso contratto
prevede che Microsoft aiuti New York a consolidare i suoi 50 data
center in uno solo. Con le nuove tecnologie l’amministrazione
della metropoli calcola che potrà risparmiare 50 milioni di
dollari nei prossimi cinque anni.
Qualche giorno fa Microsoft aveva annunciato anche un contratto con
lo Stato della California per migrare più di 100 sistemi di posta
elettronica del governo locale verso la Business productivity
online suite e successivamente ad Office 365.