IL CDA

Ngn, Patuano: “L’aumento degli investimenti non su pressing del Governo”

L’Ad di Telecom Italia spiega la decisione di aumentare fino a 700 milioni le risorse per l’Ftth: “Sono quelle che ci servono”. E sulla possibilità di collaborare con Enel: “Ipotesi concreta”

Pubblicato il 22 Mag 2015

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“L’aumento degli investimenti in fibra è avvenuto semplicemente perché abbiamo fatto i conti ingegneristici: è quello che ci serve”. Così Marco Patuano (nella foto), Ad di Telecom Italia, a margine del Cda che si è svolto oggi, ha risposto alla domanda se l’incremento degli investimenti in tecnologia “fiber to the home” da 500 milioni fino a 700 milioni al 2017 sia avvenuto per via del pressing del Governo sul piano per la banda ultralarga.

Anche il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, ha smentito il pressing del Governo per lo sviluppo della fibra. “Noi facciamo solo investimenti – ha detto a margine di un convegno a Bagnaia – che siano sostenibili dal punto di vista industriale ed economico per creare valore per l’azienda quindi dove c’è un mercato noi investiamo. Man mano che il mercato cresce, la domanda cresce, man mano ci sarà bisogno di infrastrutture. Le tecnologie per fare queste cose sono diverse e fanno parte degli elementi competitivi fra le aziende”.

Il numero uno di Telecom Italia ha anche commentato la possibilità di collaborazione con Enel sul piano banda ultralarga. “E’ molto concreta – ha detto – e io sono favorevole”. La posizione di Patuano conferma la disponibilità di Telecom su un progetto per la banda ultralarga che coinvolga anche Enel, tema di cui ha parlato anche l’amministratore delegato, Francesco Starace, oggi sul Corriere della Sera. Questa posizione favorevole di Enel “è un’ottima notizia – ha commentato Patuano, sottolineando la necessità di evitare duplicazioni: “Se andiamo a costruire i verticali nei palazzi in due non è una buona idea. Con Enel c’è una eccellente relazione di lunga data”.

L’ingresso del gruppo francese Vivendi nel capitale di Telecom Italia come primo socio è stato salutato dall’Ad di Telecom Italia con una battuta: “Vive la France”. Infine, Patuano ha riferito che in Cda è stata data solo un’informativa sul piano immobiliare. “Non c’era nessuna decisione da prendere”, ha detto l’Ad.

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