BANDA LARGA

Ngn, Recchi: “Telecom unico operatore che investe al Sud”

Il presidente: “Ci siamo presentati ai bandi Eurosud perché crediamo nelle partnership pubblico-privato”. Intanto parte anche in Basilicata il programma per lo sviluppo della fibra: 64 i centri coinvolti

Pubblicato il 28 Apr 2015

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Telecom Italia “è stata l’unica società che si è presentata ai cosiddetti bandi Eurosud perché noi crediamo molto nella a partnership pubblico-privato e siamo contenti del ruolo che ricopriamo nel panorama nazionale delle telecomunicazioni”. Lo ha detto oggi a Potenza il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, intervenuto nel corso del convegno organizzato per illustrare il progetto sulla banda ultralarga in Basilicata. “Tutti i bandi – ha aggiunto Recchi – con i quali si è riusciti a utilizzare Fondi europei, che altrimenti sarebbero andati persi, sono stati vinti da Telecom Italia, che è stata l’unica società a presentarsi e quindi ad investire in queste regioni”.

In Basilicata è partito oggi il programma di sviluppo per la fibra ottica. Sono 64 i centri lucani in cui si realizzerà il progetto di Telecom Italia per la fornitura dei servizi digitali innovativi, con connessioni internet in fibra ottica da 30 a cento megabit al secondo: tutte le fasi del progetto, che rientra in un bando per la Regione e che Telecom si è aggiudicata, termineranno nel 2016, per un investimento complessivo di circa 32,3 milioni di euro, di cui 22,2 da un finanziamento pubblico, attraverso l’utilizzo dei fondi europei Fesr, e 10,1 milioni di investimento da parte della Telecom.

Il progetto è stato presentato stamani, a Potenza, nel corso di un incontro. Tutti gli interventi previsti per l’adeguamento tecnologico delle reti consentiranno di raggiungere complessivamente il 74% della popolazione, “facendo così della Basilicata una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione”. La Telecom si è aggiudicata il bando per la Regione – emesso dal ministero dello Sviluppo economico attraverso Infratel Italia – per i contributi destinati alle infrastrutture ottiche passive: “Telecom – ha detto Recchi – è stata l’unica società italiana, con una storia centenaria, che ha creduto in questo bando, per creare in Basilicata 64 ‘bandiere’ di tecnologia avanzata”.

In particolare, il progetto presentato da Telecom prevede entro il 2016 la copertura di 64 comuni (di cui 49 nel potentino e 15 nel materano) indicati dal Ministero, rivolgendosi a un bacino di 330 mila abitanti, che potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia ultrabroadband con velocità a partire da 30 e fino a cento megabit al secondo “accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali”.

Saranno complessivamente 80 le centrali adeguate, per 170 mila unità immobiliari (30 megabit) e 300 edifici (cento megabit), tra cui scuole, ospedali ed edifici pubblici: “La Basilicata rappresenta – ha aggiunto Recchi – un’altra importante tappa del percorso che ci vede impegnati a cablare velocemente l’Italia con fibra ottica, e contribuire in questo modo allo sviluppo e alla trasformazione del Paese”. Secondo il presidente della Regione, Marcello Pittella (Pd), “questo investimento ci permette di fare un grosso passo verso il superamento del digital divide, consentendo alla pubblica amministrazione e ai cittadini di poter accedere con estrema facilità a una pluralità di servizi, e mettendo le piccole e medie imprese nelle condizioni di essere più competitive sui mercati esteri”.

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