Niente crisi in casa Tandberg: balzo del fatturato e del cash flow

Il quarto trimestre 2009 ha registrato un aumento delle vendite pari al 20%. I ricavi hanno raggiunto quota 270 milioni di dollari e il cash flow si attesta a 306,6 milioni. E per il 2010 si prevede un’ulteriore impennata

Pubblicato il 22 Feb 2010

Fatturato in forte crescita (+20%) per Tandberg nel quarto
trimestre 2009. L’aziende archivia l’anno appena trascorso con
ricavi a 270 milioni di dollari, un flusso di cassa di  306,6
milioni e assenza di debiti. L’azienda tralaltro rende noto che
non c’è stata alcuna interruzione al servizio ed alle relazioni
con i partner a seguito dell’ integrazione in corso con
Cisco.

“Nel 2009, Tandberg e i suoi partner hanno continuato a crescere
in misura superiore al resto del mercato, e senza rallentamenti
dovuti all’integrazione in corso con Cisco – sottolinea 
Fredrik Halvorsen, Ceo di Tandberg -.  I dipendenti Tandberg
vedono con favore il loro ingresso nell’organizzazione  Cisco,
che darà nuova spinta all’ innovazione sul mercato ed
accelererà ulteriormente l’adozione di video e telepresenza. Si
prevede che questa operazione si concluda nella prima metà
dell’anno fiscale 2010.”
 
Secondo il Ceo  “la grande costanza nelle attività sul campo e
la capacità di capitalizzare i budget di spesa di fine anno ci
hanno portato ai risultati eccellenti di questo quarto trimestre.
In particolare, i continui investimenti effettuati dall’azienda
sulle risorse umane, sui partner e sull’offerta di prodotto hanno
permesso di espandere ulteriormente il nostro mercato”.
 
“In tutto il 2009 abbiamo continuato ad assumere e formare
dipendenti, a supportare la crescita dei suoi partner attraverso
specifici programmi di training dedicati al canale, mettendo a
disposizione 29 avanzati centri dimostrativi. – conclude
Halvorsen-. Gli investimenti commerciali sulle soluzioni complete,
oltre alla certificazione Jitc per i prodotti di rete, leader nel
loro settore, hanno permesso una forte crescita del network durante
l’anno. Inoltre, confermando il suo impegno verso gli standard
aperti e l’interoperabilità, Tandberg ha dimostrato
l’interoperabilità in alta definizione dei propri sistemi di
videoconferenza e telepresenza basati su standard con Microsoft
Office Communicator R2. L’azienda è stata inoltre la prima a
dimostrare l’interoperabilità dei propri sistemi di telepresenza
immersiva a 3 schermi con Cisco TelePresence, con l’obiettivo di
una maggior collaborazione fra le aziende”.
 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati