L’associazione di consumatori Aduc ha vinto la causa d’appello
contro HP per il rimborso del sistema operativo Windows
preinstallato nei pc. Lo comunica la stessa Aduc in una nota,
precisando che il Tribunale di Firenze ha rigettato l’appello
della Hewlett Packard Italiana contro la sentenza del Giudice di
pace che nell’ottobre 2007 aveva riconosciuto il diritto al
rimborso per la licenza del sistema operativo Windows preistallato
sul Pc, mai attivata.
“Non si conoscono ancora le motivazioni della sentenza – scrive
Aduc nella nota – ma plaudiamo alla decisione che dà ragione ai
consumatori. Si ha diritto all’acquisto esclusivo dei soli
prodotti che si scelgono, si vogliono e sopratutto si conoscono.
Nella fattispecie il solo pc senza il software”.
La causa di Aduc era fondata sulla clausola contenuta nella licenza
d’uso del sistema operativo Microsoft che dice “qualora
l’utente non accetti le condizioni del presente contratto, non
potrà utilizzare o duplicare il software e dovrà contattare
prontamente il produttore per ottenere informazioni sulla
restituzione del prodotto o dei prodotti e sulle condizioni di
rimborso in conformità alle disposizioni stabilite dal produttore
stesso”. Secondo Aduc “HP si era difesa negando il rimborso in
quanto il computer sarebbe stato inscindibile dal sistema
operativo. Il giudice di primo grado prima, e oggi anche il
Tribunale civile in secondo grado che ha confermato la sentenza,
hanno accolto i nostri rilievi”. Aduc sta promuovendo anche una
class action sul tema del rimborso per il sistema operativo Windows
preinstallato.