Individuazione precoce, prevenzione e cura di malattie croniche asintomatiche. NoemaLife, operatore dell’informatica clinica ospedaliera, ha presentato una nuova business intelligence sanitaria. Ulysses, il nuovo prodotto dell’azienda bolognese, fa parte del progetto europeo Smart Health 2.0, co-finanziato dal Miur e in fase di conclusione.
Si tratta di una piattaforma informatica che esegue uno screening per l’identificazione di pazienti a rischio potenziale di sviluppo di malattie croniche, sfruttando le banche dati presenti nelle strutture ospedaliere.
Ulysses è un sistema di analisi di dati clinici, che genera un early warning, cioè un allarme precoce e tempestivo su pazienti asintomatici al fine di migliorare la gestione delle cronicità attraverso un early referral, cioè una diagnosi precoce.
La sperimentazione, portata avanti con successo su tre siti pilota (Policlinico di Bari, ASP di Catania e ISMETT di Palermo), ha dimostrato come Ulysses renda possibile un sostanziale cambiamento di paradigma: da un modello di sanità reattivo ad un più efficace modello attivo e predittivo.
“Accompagniamo e anticipiamo l’evoluzione e la crescita dei modelli sanitari da oltre vent’anni – ha dichiarato l’amministratore delegato di NoemaLife, Francesco Serra – In tal senso sono orgoglioso di affermare che Ulysses rappresenta un ulteriore cambio di passo, ed è destinato a costituire una vera eccellenza nazionale, sia in materia di prevenzione che di cura”.