Nokia accelera sul 5G. Perché l’industria sta muovendosi su questo fronte “più velocemente del previsto”, ha detto il Ceo Rajeev Suri. I primi trial potrebbero essere effettuati già nel 2018 e nel 2019 potrebbero esserci le prime applicazioni, sicuramente negli Usa, Cina, Giappone e Corea del Sud. Cioè almeno un anno prima del previsto. Anche se l’accelerazione potrebbe comportare “qualche rischio sul breve termine”.
E’ dunque per rispondere al trend di domanda industriale che l’azienda ha annunciato piani per dare corpo alle specifiche della fase iniziale del 5G, in particolare spingendo il suo 5G First portfolio (lanciato al Mobile World Congress) che si basa sulla Fase I della standardizzazione del 5G (o release 15), così com’è stata definita dal 3GPP, il principale organismo di standardizzazione di sistemi di rete di comunicazioni mobili. Il nuovo protocollo New radio “air interface”, debutto previsto per l’inizio del 2018, è stato progettato per supportare un’ampia gamma di dispositivi e servizi.
“Nokia sta facendo evolvere la sua strategia 5G per guidare rapidamente l’industria verso l’adozione di applicazioni commerciali basate su standard – già nel 2019”, ha affermato il presidente Nokia delle reti mobili Marc Rouanne, invitando le autorità di regolamentazione e governi a mettere a disposizione le frequenze necessarie al 5G.
“Riteniamo inoltre che il 5G possa durare più a lungo e coinvolgere più profondamente i sistemi industriali di quanto pensassimo” ha detto Suri. “Buona notizia per Nokia. La notizia meno buona è che ci espone a una maggiore pressione per accelerare il 5G, che richiederà un carico maggiore di lavoro del team R&S e Mobile Networks, già estremamente concentrato sull’integrazione dei prodotti e le nuove richieste di funzionalità”.