LA FUSIONE

Nokia-Alcatel Lucent, ok dalla Francia: il 14 gennaio debutta la società unica

Arriva l’ultimo via libera necessario all’operazione, quello delle autorità d’oltralpe. Va in porto l’acquisizione da 15,6 miliardi di euro: scende in campo un nuovo concorrente diretto per Ericsson e Huawei

Pubblicato il 04 Gen 2016

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Nokia e Alcatel-Lucent inizieranno a lavorare come un gruppo unico a partire dal 14 gennaio: dopo l’ok arrivato dalle autorità antitrust degli Stati Uniti e dell’Unione europea, è stato formalizzato anche il via libera all’operazione delle autorità francesi per l’offerta di acquisizione da 15,6 miliardi di euro (17 miliardi di dollari) lanciata dal gruppo finlandese sulla multinazionale franco-statunitense, che rederà possibile l’integrazione dei due fornitori di apparecchiature per telecomunicazioni.

Nokia ha affermato di detenere il 70,52% delle azioni di Alcatel-Lucent sulla base dei risultati preliminari della sua offerta riportati dalle autorità francesi, e pianifica di riaprire la sua offerta per le restanti azioni di Alcatel-Lucent che ancora non ha in portafoglio.

La strategia di Nokia di dare vita a una società unica rivolta sia agli operatori telefonici sia agli internet service provider è nata, secondo l’analisi del Wall Street Journal, con l’obiettivo di rafforzarsi in un mercato reso sempre più competitivo dall’ingresso di nuovi player, come Huawei, mentre i concorrenti di Ericsson hanno a loro volta annunciato un’alleanza don Cisco Systems per creare un altro “gigante” del settore (“Un annuncio che conferma la validità della nostra strategia”, aveva commentato nei giorni scorsi il ceo di Nokia Rajeev Suri (nella foto).

“Operiamo in un mercato che sta convergendo rapidamente – aveva detto nei giorni scorsi Suri commentando l’avvio dell’Ops – più velocemente di quanto si possa immaginare, così per offrire agli operatori il servizio migliore abbiamo bisogno di un portfolio end-to-end”. Poi Suri ha sottolineato che il 5G guiderà lo sviluppo dell’Internet of things insieme ad altri servizi che il 4G non potrebbe supportare: “La nostra offerta per il 5G sarà convergente – ha concluso illustrando le potenzialità del takeover di Nokia su Alcatel-Lucent – ormai siamo al rettilineo finale”.

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