Secondo trimestre in rosso per Nokia. La società ha riportato una perdita di 432 milioni di euro, o 13 centesimi di euro ad azione, su vendite per 11,55 miliardi. E’ quanto emerge dal proxy statement, cioè il documento di procura e relazione agli azionisti allo scopo di fornire loro le informazioni necessarie per votare su due recenti operazioni straordinarie, la prima l’acquisto da parte di Nokia della quota di Siemens in Nsn e la seconda le vendita delle attività di telefonia a Microsoft.
Nel documento Nokia informa che pubblicherà i risultati per il terzo trimestre e i primi nove mesi dell’anno il 29 di ottobre mentre l’assemblea straordinaria degli azionisti si terrà il 19 novembre a Helsinki.
Il proxy statement arriva a qualche settimana dall’acquisto da parte di Microsoft dei brevetti Nokia per 5,44 miliardi di euro. L’operazione tutta in contanti e destinata a cambiare l’industria delle telecomunicazioni sui due continenti sarà chiusa all’inizio del prossimo anno. Redmond pagherà 3,79 miliardi di euro per ”sostanzialmente tutta” la divisione di telefoni Nokia e 1,65 miliardi di euro per la licenza dei suoi brevetti.
Per Steve Ballmer, l’amministratore delegato di Microsoft in uscita, si tratta di una scommessa importante sulla possibilità di Nokia di sfidare Apple e Samsung. E proprio da Nokia potrebbe arrivare il successore di Ballmer: al termine dell’operazione alcuni manager della società finlandese passeranno a Microsoft.
Fra questi l’amministratore delegato di Nokia, Stephen Elop, che con l’annuncio dell’accordo ha lasciato l’incarico da numero uno per diventare vice presidente esecutivo della divisione Devices & Services. Al suo posto Risto Siilasmaa, che avrà l’incarico di amministratore delegato ad interim. Secondo indiscrezioni, Elop potrebbe essere candidato a sostituire Ballmer, che ha annunciato che lascerà Microsoft entro 12 mesi.
Al termine dell’operazione, 32.000 dipendenti Nokia passeranno a Microsoft, che vedrà trasferirsi attività che nel 2012 hanno generato 14,9 miliardi di euro, o circa il 50% delle vendite di Nokia.