Intelligenza artificiale, cloud e metaverso sono al centro della nuova “Technology strategy 2030” di Nokia, perché sono questi i macro-trend che daranno forma alle reti cognitive, scalabili e sostenibili dei prossimi anni. Il piano traccia le direttrici della connettività del futuro come fattore abilitante per l’adozione delle nuove tecnologie e per il dispiegamento del loro pieno potenziale.
La strategia tecnologica al 2030 propone, infatti, un’evoluzione dell’architettura di rete che sarà vitale per la prossima fase di trasformazione digitale sia di Nokia che dei suoi clienti, come ha affermato Nishant Batra, Chief strategy and technology officer di Nokia: “La strategia tecnologica 2030 di Nokia è una risposta diretta alla proliferazione di tecnologie all’avanguardia nell’ultimo decennio. Una cosa è certa: ora sono necessari cambiamenti radicali per far evolvere le reti in modo da affrontare le sfide di domani e oltre”.
Per l’industria delle Tlc i macro-trend da affrontare sono l’intelligenza artificiale, il cloud e la costante evoluzione della connettività, ha detto Batra. La strategia di Nokia “delinea un’architettura di rete futura per i nostri clienti e l’industria. Dà vita a opportunità di innovazione, sostenibilità, produttività e collaborazione, che possono essere abilitate solo dal potere esponenziale delle reti”.
Il piano di Nokia: industria 5.0 e l’Internet del valore
Le principali tendenze che influenzano la strategia tecnologica 2030 di Nokia sono l’intelligenza artificiale, il cloud continuum, il metaverso, l’economia delle Api, l’industria 5.0, l’Internet del valore, la sostenibilità e la sicurezza. Tutte queste tendenze si traducono in un’evoluzione delle architetture di rete, che dovranno diventare ultra-reattive e sicure.
Le reti potranno supportare le crescenti richieste del futuro solo se saranno cognitive e automatizzate grazie all’Ai e al machine learning. Dovranno saper rispondere alle esigenze di trasformazione e ai modelli operativi di organizzazioni e consumatori, incorporando innovazioni come Xr, digital twin e Web3.
Reti pronte alla sfida del boom dei dati e dell’IoT
Secondo il nuovo rapporto Global network traffic 2030 di Nokia, la domanda di traffico dati degli utenti finali aumenterà a un tasso di crescita annuale composto (Cagr) compreso tra il 22% e il 25% dal 2022 al 2030. Si prevede che la domanda di traffico di rete globale raggiungerà un valore compreso tra 2.443 e 2030. 3.109 exabyte (EB) al mese nel 2030. Se si registrerà un tasso di adozione più elevato per il cloud gaming e l’extended reality nella seconda metà di questo decennio, Nokia prevede un Cagr che raggiunge il 32%.
A guidare questa crescita sono, infatti, tendenze recenti come l’Xr, l’intelligenza artificiale e il machine learning, i gemelli digitali (digital twin), l’automazione e la proliferazione dei dispositivi connessi (IoT). Reti cognitive, affidabili e sicure permettono di sfruttare il potenziale che queste tecnologie hanno di aiutare a risolvere le più grandi sfide di domani.
Connettività per una nuova fase di trasformazione digitale
“Entro il 2030 il ritmo dei progressi tecnologici a cui stiamo assistendo aumenterà in modo significativo il traffico sulle reti. La strategia tecnologica 2030 di Nokia, con la sua enfasi sull’uso efficace dell’intelligenza artificiale, del cloud, della connettività e dell’economia delle Api, è il tipo di quadro che i fornitori di servizi e le imprese dovranno abbracciare”, ha affermato Jerry Caron, Global head of research & analysis, Global data technology. “Il settore dei fornitori di servizi dovrà trasformarsi dalla struttura tradizionale e verticalmente integrata a un futuro più orizzontale, basato su Api, che sia sostenibile, più semplice, più scalabile, automatizzato e offra un’erogazione di servizi molto più flessibile. Nokia e l’intero ecosistema delle telecomunicazioni devono dimostrare di comprendere i problemi e le potenzialità, con un approccio rinnovato e a lungo termine come indicato dalla Nokia Technology strategy 2030”.