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Nokia, takeover di Alcatel-Lucent: anche la Francia dice sì

Ora l’azienda finlandese potrà depositare l’offerta pubblica di scambio per acquisire la multinazionale franco-statunitense. L’operazione dovrebbe essere perfezionata entro il primo trimestre del 2016

Pubblicato il 21 Ott 2015

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Via libera dal ministero dell’Economia francese al takeover di Nokia su Alcatel-Lucent:: quello del governo transalpino era l’ultimo tassello mancante perché l’azienda finlandese potesse procedere con il deposito dell’offerta pubblica di scambio pubblica per la multinazionale franco-statunitense..

“Crediamo fortemente che questa fusione rappresenti un’opportunità di creazione di valore a lungo termine per gli investitori di entrambe le società e per altri azionisti”, ha commentato Rajeev Suri (nella foto), ceo di Nokia.

Il gruppo finlandese intende ora procedere con l’offerta per Alcatel-Lucent, che comprende un’offerta pubblica di scambio in Francia e un’altra negli Stati Uniti. La transazione proposta, una volta aperto il periodo di offerta, sarà soggetta all’approvazione da parte degli azionisti di Nokia. Il perfezionamento della transazione è previsto nel primo trimestre del 2016.

Ieri era arrivato l’ok all’operazione del ministero del Commercio cinese, dopo quello degli Usa, e Ue e dell’Antistrust indiano. Quello della Cina era in ogni caso un via libera soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni, principalmente legate all’utilizzo degli standard in materia di telecomunicazioni ed alla concessione in licenza dei brevetti. Provvedimento, quest’ultimo, adottato per soddisfare la normativa antitrust cinese ed evitare che la concorrenza nel mercato sia danneggiata dall’acquisizione.

Intanto Nokia ha annunciato che darà vita nel corso del 2016 alla riorganizzazione aziendale che deriva dall’accordo siglato con Alcatel-Lucent. Il riassetto prevede la nascita di quattro nuovi business group che faranno riferimento direttamente ai vertici aziendali. Si tratta del settore Reti Mobili, di quello Reti Ip e Ottiche, di Applicazioni e Analisi e delle Reti Fisse. Una quinta branca, che riguarderà i prodotti e i brevetti di Nokia, lavorerà in parallelo.

Rivelati anche i nomi del nuovo team – ancora nessun annuncio sul nuovo Chief Technologic Officer – che guiderà la società generata dal merger da 17,6 miliardi di dollari con Alcatel-Lucent, che sarà completato entro la prima netà del 2016.

Saranno i top manager di Nokia a dominare la leadership: 10 dei 13 top manager provengono da Nokia. Samih Elhage, attualmente direttore finanziario e operativo di Nokia Networks, diventerà presidente della divisione Mobile Networks. Il business della rete fissa sarà gestito da Federico Guillen, attualmente presidente della divisione reti fisse di Alu. Anche l’unità Applications & Analytics avrà un capo proveniente da Alu: Bhaskar Gorti, attualmente presidente della divisione piattaforme IP di Alu. E il terzo rappresentante Alcatel-Lucent a livello di top management sarà il nuovo capo delle reti ottiche / IP, Basil Alwan, attualmente a capo della unit IP Routing and Transport unit.

La unit brevetti e licenze di Nokia Technologies rimarrà come entità separata e continuerà ad essere guidata da Ramzi Haidamus.
Suri ha nominato anche altri sei manager. Timo Ihamuotila, Chief Financial Officer di Nokia, sarà Cfo della newco; Ashish Chowdhary, attualmente Chief Business Officer di Nokia Networks, diventerà Chief Operations Officer mentre Marc Rouanne, attualmente a capo del mobile broadband di Nokia Networks, assumerà un nuovo ruolo di chief operating officer e innovation.

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