LO SCENARIO

Non solo AI generativa: ecco i 5 top trend tecnologici 2024

Capgemini accende i riflettori sulle tecnologie che si faranno strada e che assumeranno sempre più valore strategico-economico. Obiettivo: aiutare aziende e organizzazioni a prendere decisioni di business transformation orientate all’innovazione. L’intelligenza artificiale sarà “the new big” ma quantum e space saranno le prossime rivoluzioni

Pubblicato il 11 Dic 2023

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Nel 2023, l’AI generativa ha conquistato la scena nel dibattito pubblico e imprenditoriale globale, alimentando la convinzione che la tecnologia sia in grado di catalizzare i progressi dell’economia e della società.

Sebbene continuerà a essere un argomento molto discusso anche l’anno prossimo, si prevede che nel 2024 anche altre tecnologie chiave raggiungeranno una fase di maturità o di svolta per contribuire a risolvere le sfide più urgenti per le aziende, la società e l’ambiente.

A dirlo è Capgemini, che ha presentato “TechnoVision Top 5 Tech Trends to Watch in 2024“, studio focalizzato sulle tecnologie che si prevede raggiungeranno un punto di svolta il prossimo anno. Ecco i trend che contraddistingueranno i prossimi 12 mesi.

AI generativa: un nuovo approccio alla tecnologia

Se da un lato gli attuali “Large Language Model” dell’ AI generativa continueranno a prosperare, dall’altro cresce l’esigenza di modelli più piccoli ed efficienti dal punto di vista dei costi. Questi modelli diventeranno sempre più piccoli per essere eseguiti su installazioni a basso ingombro e con capacità di elaborazione limitate, anche ai margini delle reti o su architetture aziendali più piccole. Secondo Capgemini nel 2024, le nuove piattaforme di AI affronteranno sempre più il tema delle “allucinazioni”, combinando modelli di AI generativa con informazioni di alta qualità provenienti dai Knowledge Graph. A sostegno di tutto ciò, nasceranno piattaforme che forniranno alle aziende strumenti per sfruttare l’AI generativa senza la necessità di disporre di profonde competenze tecniche interne. Questo porterà, nel lungo periodo, alla creazione di reti interconnesse di modelli progettati e messi a punto per compiti specifici, nonché allo sviluppo di veri e propri ecosistemi generativi multi-agente.

Questi sviluppi nell’AI generativa indicano un’evoluzione verso una tecnologia più accessibile, versatile ed economica. Queste innovazioni consentiranno alle organizzazioni di portare più rapidamente su scala i casi d’uso dell’AI generativa e di ricavare un maggior valore a lungo termine da questa tecnologia.

Tecnologie quantistiche: quando il cyber incontra il quantum

È in atto una corsa agli armamenti informatici, in cui i progressi della potenza di calcolo devono essere soddisfatti da meccanismi di difesa digitale rafforzati. In questo scenario, sta emergendo una nuova sfida, guidata dallo sviluppo dell’informatica quantistica, che potrebbe rendere obsoleti gli attuali standard di crittografia come Rsa ed Ecc: lo sviluppo di algoritmi resistenti ai quanti sta quindi diventando una necessità impellente per mantenere la privacy e la sicurezza dei dati in futuro.

Negli Stati Uniti, lo standard per la crittografia post-quantistica, ossia per gli algoritmi di crittografia ritenuti resistenti agli attacchi quantistici, sarà pubblicato nel 2024 dal National Institute of Standards and Technology. Poiché il Quantum Computing Cybersecurity Preparedness Act richiede che le organizzazioni pubbliche e private che riforniscono il governo degli Stati Uniti siano pronte a migrare verso la nuova dimensione entro un anno dalla pubblicazione degli standard del Nist, questo argomento è destinato a diventare un argomento di conversazione per i consigli di amministrazione nel 2024.

Semiconduttori: un’evoluzione della legge di Moore

L’industria dei semiconduttori è sull’orlo di un’era di trasformazione, con molteplici fattori che convergono per ridefinirne il panorama nel 2024. I chip stanno raggiungendo i 2 nm, i transistor si stanno avvicinando alle dimensioni di pochi atomi e i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo e in impianti di fabbricazione all’avanguardia stanno diventando una sfida anche per i più grandi produttori. Il 2024 dovrebbe vedere un’evoluzione della legge di Moore, con nuovi paradigmi: nonostante l’avvicinamento al limite fisico assoluto della miniaturizzazione dei chip, i chiplet potrebbero registrare progressi nell’impilamento dei chip in 3D, innovazioni nella scienza dei materiali e nuove forme di litografia per continuare ad aumentare la potenza di calcolo.

Si prevede dunque un’accelerazione della trasformazione digitale in tutti i settori, grazie a oggetti connessi più potenti, dagli smartphone ai veicoli elettrici, fino ai data center e alle telecomunicazioni. Questi progressi tecnologici si rifletteranno in cambiamenti nell’ecosistema stesso dei semiconduttori, con l’emergere nel 2024 di nuove gigafabbriche, nuove normative, nuovi modelli di business e nuovi servizi di fusione.

Batterie: la potenza della nuova chimica

Mentre le batterie Lfp (litio ferro-fosfato) e Nmc (nichel manganese cobalto) stanno diventando lo standard per le applicazioni sui veicoli elettrici, si stanno esplorando diverse tecnologie con la chimica delle batterie, come le batterie senza cobalto (ioni di sodio) o le batterie allo stato solido, con una probabile accelerazione nel 2024. Queste ultime rappresentano un cambiamento importante nella tecnologia delle batterie, soprattutto per i veicoli elettrici, in quanto hanno densità energetiche (cioè capacità di immagazzinamento) più elevate a un prezzo che diventerà inferiore a quello delle batterie tradizionali. Inoltre, riducono la dipendenza da materiali come il litio, il nichel, il cobalto, i minerali delle terre rare e la grafite, promettendo al contempo una durata di vita più lunga e una sicurezza più solida.

Tecnologia spaziale: affrontare le sfide della Terra dallo spazio

Impossibile non citare, infine, il rinnovato interesse per le tecnologie spaziali, che mira a guidare le scoperte scientifiche, ma anche a contribuire a risolvere le sfide più critiche della Terra, tra cui il monitoraggio dei rischi climatici e dei disastri ambientali, un migliore accesso alle telecomunicazioni, nonché la difesa e la sicurezza nazionale.

La nuova era spaziale è guidata non solo dalle agenzie governative, ma anche da attori privati, dalle startup alle aziende, e supportata da varie tecnologie come il 5G, i sistemi satellitari avanzati, i big data e l’informatica quantistica. Nel 2024, questo dovrebbe accelerare l’innovazione e sostenere progetti tecnologici molto promettenti nel campo della propulsione sostenibile dei veicoli spaziali (elettrica o nucleare) e delle nuove costellazioni nell’orbita terrestre bassa, destinate a comunicazioni senza senza soluzione di continuità e a crittografia quantistica.

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