Si scalda la guerra dei contenuti in Europa. Tre fra i principali investitori di media francesi puntano a scommettere 1-2 miliardi di euro in produzioni televisive europee: obiettivo la capitalizzazione delle nuove abitudini di consumo dei contenuti televisivi.
Mediawan, la società creata da Xavier Niel, Matthieu Pigasse e Pierre-Antoine Capton, acquisterà il gruppo televisivo francese AB per 270 milioni di euro, con l’obiettivo di costruire un leader europeo indipendente dei contenuti. Ambizione contesa anche da Vincent Bolloré (Vivendi) e Patrick Drahi (Sfr). “Faremo una serie di acquisizioni nelle prossime settimane o mesi, il cui valore complessivo sarà superiore al miliardo di euro”, ha spiegato Pigasse all’Afp.
Il gruppo AB, uno degli ultimi gruppi audiovisivi francesi indipendenti, è produttore, distributore e aggregatore di contenuti televisivi in lingua francese. Dispone di 19 canali a pagamento e cataloghi per 12mila ore di serie televisive. Il giro di affari 2016 è stato di circa 158 milioni. “Useremo questa piattaforma per fare ulteriori acquisizioni e creare la prima piattaforma di produzione indipendente in Europa”, ha detto Niel, l’imprenditore miliardario fondatore di Iliad.
Mediawan prevede di utilizzare Groupe AB come un trampolino di lancio per comprare altre società di produzione europee in tutti i settori tra cui le serie tv, animazione e film. Portando tutti questi insieme su una piattaforma spera di essere in una posizione economica più forte per negoziare la distribuzione di questi programmi.
Il cambiamento dei modelli di consumo sta guidando il consolidamento di contenuti e media in Europa e nel mondo, spinto dai servizi offerti dagli Ott. “I nuovi player come Netflix e Amazon, e la crescente domanda da parte dei consumatori, spinge il valore dei contenuti”, ha detto Pigasse, ceo di Lazard France e co-proprietario di Le Monde.
Il gruppo Mediawan sta registrando una crescita di domanda per le produzioni europee all’estero, come dimostra il successo di serie come The Young Pope e Gomorra. “Pensiamo che ci sia domanda di contenuti europei da distribuire all’estero attraverso canali come Netflix e Amazon”, ha detto Capton, fondatore di 3e Oeil Productions, il più grande produttore francese media indipendenti.
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