Notartel compie vent’anni. Fondata a Roma nel 1997 dal Consiglio e dalla Cassa nazionale, è la società informatica del notariato, la prima interamente dedicata all’innovazione di una categoria professionale in Italia.
Dal 1998, quando è stata sviluppata la Rete Unitaria del Notariato, che collega su un’unica piattaforma informatica e mette in contatto con le diverse realtà della Pubblica Amministrazione gli oltre 5mila notai italiani, Notartel è stata artefice di innovazioni decisive per rafforzare il ruolo del notariato di garanzia e sicurezza per i cittadini nell’epoca della digitalizzazione.
La conservazione dei documenti digitali, il sistema informatico antiriciclaggio (con oltre 1.400 segnalazioni trasmesse nei primi mesi del 2017), il software iStrumentum con firma grafometrica per la realizzazione dell’atto notarile digitale, il sistema per la gestione delle aste telematiche rappresentano alcuni fra gli ultimi risultati raggiunti. Tra gli obiettivi futuri, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie in tema di sicurezza e gestione dei registri pubblici digitali.
“Notartel – ha dichiarato il presidente, notaio Michele Nastri – in venti anni è cresciuta sviluppando servizi e strumenti capaci di innovare la professione notarile, nella consapevolezza che le possibilità offerte dalla tecnologia sono eccezionali per supportare la professione, ma vanno governate per rappresentare un vero beneficio. Oggi siamo impegnati a sostenere e affiancare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, recependo gli stimoli delle realtà più innovative, come da ultimo nel caso della blockchain”.
I presidenti di Notartel: 1997 Giancarlo Laurini/1998–2004 Enrico Santangelo/2004 – 2007 Antonino Ferrara/2007 – 2010 Bruno Barzellotti/2010 – 2013 Giovanni Vigneri/2013 – Michele Nastri.