Sviluppare il futuro digitale della Giustizia. E’ questa la missione del consorzio NovaLex Italia, che aggrega imprese dell’Information Technology che operano da oltre 20 anni nella Giustizia digitale. “Un’aggregazione di competenze e soluzioni specialistiche, un’organizzazione di scopo che va ben oltre la mera sommatoria dei numeri delle consorziate – spiega una nota – Abbiamo costruito un’offerta di filiera che spazia dall’hardware alla gestione documentale, passando dalle reti tecnologiche, dal software, dalla formazione e dall’assistenza sistemistica ed applicativa agli utenti”.
Attualmente il consorzio è formato da quattro imprese, ma sono in corso contatti con altre aziende interessate.
Il consorzio si è dotato di un “Regolamento” che vincola le imprese partecipanti ad agire secondo norme e procedure che privilegiano la flessibilità operativa e le attività a valore aggiunto. Uno specifico sistema informativo gestisce i dati e le informazioni dei processi caratteristici del consorzio (commerciali, produttivi e amministrativi), nonché la mappatura delle skill disponibili, sia ai fini del controllo di gestione, sia al fine di capitalizzare e condividere il patrimonio di conoscenze ed esperienze comuni.
“Il Consorzio si propone al mercato in modo proattivo, con idee e soluzioni tecnologiche finalizzate ad innovare la Giustizia digitale italiana”, spiegano da NovaLex. Per questo è stato costituito il “Laboratorio delle Idee”, ovvero un gruppo di lavoro permanente, formato da rappresentanti delle imprese consorziate, che si riunisce periodicamente con l’obiettivo di confrontarsi
sulle tendenze evolutive del settore di riferimento e di proporre lo sviluppo di progetti IT che possano concretizzarsi in soluzioni per gli operatori della Giustizia.