Un incentivo di 18 mensilità per chi accetterà il licenziamento senza contenziosi legali, più un percorso di politiche attive per l’occupazione che prevede un ulteriore incentivo di 18mila euro per le aziende che assumeranno un lavoratore in uscita da Nsn. Tutto in un percorso monitorato dalla prefettura e dalla Regione. Per i lavoratori che alla fine di quest’anno ulteriore non avranno trovano una ricollocazione, l’azienda è disposta a mettere in campo un ulteriore incentivo di 12mila euro.
Sono questi i contenuti dell’offerta presentata oggi al tavolo con i sindacati in prefettura dal management di Nokia Solutions and Networks per chiudere la vicenda dei 110 licenziamenti. I sindacati, preso atto della proposta dell’azienda, hanno chiesto qualche giorno di tempo per valutarla prima di tornare a riunirsi, e hanno già chiesto al Prefetto di indire una nuova riunione per gli ultimi giorni della settimana.
“La prefettura ha chiesto se su questo percorso c’era la possibilità di costruire un’intesa – afferma Andrea Bellisai, coordinatore nazionale Fim Cisl per le Tlc – Le cifre ci paiono ancora insufficienti, e il meccanismo da un punto di vista generale non ci pare del tutto corretto. Noi chiediamo un percorso con una rete di protezione più stabile, di aumentare le 18 mensilità: Questo percorso potrebbe funzionare se funzionerà la politica attiva, ma l’azienda dovrà fare qualcosa in più se non ci saranno i ricollocamenti”.