Il consiglio di amministrazione di Ntv-Italo passa da 15 a 11 membri. A deciderlo è stata l’assemblea dei soci, che si è riunita nella sede di viale del Policlinico, a Roma. In attesa della conclusione dell’operazione di aumento di capitale di 60 milioni interamente sottoscritto, che avverrà entro il mese di dicembre, e la conseguente assegnazione delle quote definitive, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da Andrea Faragalli Zenobi, Flavio Cattaneo (nella foto), Luca Cordero di Montezemolo, Chiara della Penna, Diego Della Valle, Francesco Di Giovanni, Romina Guglielmetti, Raffaello Ruggieri, Maurizio Petta, Giovanni Punzo e Luigi Roth.
A conclusione dell’assemblea, si legge in una nota della società, il nuovo consiglio di amministrazione si è riunito per la prima volta e ha individuato, su indicazione dell’assemblea, Andrea Faragalli quale presidente e ha nuovamente attribuito all’amministratore delegato Flavio Cattaneo, che fa anche parte del Cda di Telecom Italia, tutte le deleghe operative.
Nel corso della riunione Flavio Cattaneo, ha illustrato ai nuovi consiglieri la strada compiuta da Italo in questi mesi di sua gestione “mostrando i progressi realizzati nell’attuazione del piano di rilancio e sviluppo approvato solo lo scorso febbraio – prosegue il comunicato – Tutto il consiglio ha preso atto con soddisfazione che l’obiettivo di turn around dell’azienda è ormai prossimo e ha ricevuto notizie sullo stato dell’arte delle numerose iniziative societarie volte tutte a migliorare le performance aziendali”.
Tra queste l’acquisto di 8 nuovi treni da Alstom, che entreranno in esercizio dal 2018, e le novità della stagione invernale che parte il 13 dicembre e che vede l’arrivo di Italo in stazione centrale a Milano, con l’incremento delle corse giornaliere, una ogni mezz’ora nelle ore di punta, tra Roma e Milano; l’arrivo anche a Torino nella stazione centrale di Torino porta Nuova, l’apertura di una nuova rotta tra Roma e Verona Porta Nuova.
Con l’avvio della stagione invernale, inoltre, l’offerta complessiva di Italo che passa dagli attuali 48 servizi a 56, con il raddoppio delle frequenze da e verso Reggio Emilia, che passeranno dalle attuali 12 a 23. Sempre dal 13 dicembre sarà lanciato il servizio Italobus che con un biglietto integrato treno + autobus permetterà di portare l’alta velocità in sette citta dell’area mediopadana fino a ora escluse: Carpi, Cremona, Mantova, Modena, Parma, Piacenza, Sassuolo.