L’azienda deve uno dei suoi momenti di notorietà alla first lady cinese, Pang Liyuan,che durante la sua visita di Stato in Germania, lo scorso anno, scattava fotografie estraendo dalla borsetta uno smartphone Nubia. Ma al di là di questo, la casa che ha scelto come slogan “Be yourself”, e che ora ha deciso di puntare sul mercato italiano, può contare su campagne di comunicazione importanti e testimonial del calibro di Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid e della nazionale portoghese, ambasciatore del brand in Cina e nei paesi asiatici.
L’obiettivo per l’Italia è quello di affermarsi in tre anni come uno dei cinque principali brand nel campo degli smartphone, anche grazie a una politica di prezzi particolarmente aggressiva. A confermarlo, durante l’evento organizzato oggi a Roma in cui è stato presentato in anteprima il nuovo modello Z11 mini S, evoluzione del flagship della casa, lo Z11, è il country manager Austin Peng. “Da quest’anno siamo in Italia con una presenza stabile, stiamo dando vita al nostro organico italiano – dice a Corcom – e questa è una testimonianza del valore che diamo a questo mercato, dove vogliamo essere vicini nelle nostre scelte alle esigenze degli utenti finali. Contiamo di poter avere presto una penetrazione importante, grazie all’utilizzo di canali online e offline. L’online sta avendo in questo periodo un crescita importante, seguendo l’ascesa dell’e-commerce e le attitudini sempre più spiccate dei consumatori verso questo canale di distribuzione, che è in grado di offrire grandi visibilità al brand. Ma non trascureremo le vendite offline, nei punti vendita, e per questo stiamo definendo le intese con i distributori e gli operatori telefonici”.
Intanto è prevista per gennaio l’apertura di tre experience center dedicati ai prodotti Nubia per gennaio, che vedranno la luce a Milano, Napoli e Roma: ambienti in cui i consumatori potranno provare e “toccare con mano” i prodotti della casa nata nel 2012 da una costola di Zte, e che oggi è presente in Europa, Nord America, Russia, Sud-Est asiatico e India.
Per iniziare a posizionarsi sul mercato italiano Nubia conta oggi su due iniziative: l’accordo con Amazon, che, spiega Carmelo Piantadosi, Ad e fondatore di Leali distribuzione, a cui è affidaa la distribuzione ufficiale dei prodotti Nubia in Italia, “consentirà di acquistare sul portale tutti i prodotti della gamma della compagnia”, e due campagne di beta testing: la rima riservata a un gruppo di utenti selezionati che potranno provare in anteprima le soluzioni e segnalarne i punti di forza e gli eventuali aspetti da migliorare, e una destinata agli utenti che già possiedono uno smartphone Nubia, e che potranno dare i loro suggerimenti per il miglioramento dei prodotti.
Quattro i principali modelli già disponibili per l’Italia: oltre al flagship Z11 (nella sua versione top, con 6 giga di Ram e processore Qualcomm Snapdragon 820 costa 599 euro), che ha tra suoi punti di forza lo schermo bezel-less, “senza bordi”, grazie al quale è possibile interagire anche con le estremità laterali per cambiare le schermate e utilizzare le app, ci sono lo Z11 mini (fotocamera posteriore da 16 mega-pixel, 3 GB di RAM, processore Qualcomm Snapdragon 617 e 32 GB di memoria interna, prezzo 299 euro), dalle dimensioni ridotte e una fotocamera particolarmente performante, l’N1 (processore octa-core Mediatek Helio P10, 32 GB Rom, 3 GB di Ram e una batteria da 5000 mAh, 229 euro), che fa della durata della batteria il suo punto di forza e lo Z11 max (display da 6 pollici Amoled, 4 giga di Ram, processore octa-core Qualcomm Snapdragon 652, fotocamera da 16 mega-pixel e batteria da 4.000 mAh, 349 euro), con uno schermo più grande per offrire la massima resa anche agli appassionati di videogames.
Quanto all’ultimo nato, che è già in vendita in Cina, lo Z11 mini S, presenterà alcune novità nella cura del design e nell’implementazione della dotazione fotografica, e arriverà sul mercato a gennaio: il cui prezzo non è ancora stato fissato.