Ibm ha presentato i primi sistemi in grado di abbattere le barriere
tecniche per offrire calcolo straordinariamente più scalabile,
sintonizzato sul carico di lavoro. Basati sulla piattaforma x86, i
nuovi server eX5 sono il risultato di un impegno ingegneristico
durato tre anni, che consente ora di migliorare l’economia di
gestione dei sistemi basati su standard di settore nell’area
“enterprise”.
Dopo l’introduzione dei nuovi Power Systems, i nuovi sistemi eX5
rappresentano la seconda famiglia di sistemi Ibm di quest’anno
creati appositamente per far fronte a una nuova tipologia di
carichi di lavoro e per ridurre significativamente i costi
dell’infrastruttura IT esistente. Vengono presentati in anteprima
oggi, alla fiera di settore Cebit in Germania, e i primi modelli
saranno disponibili a fine mese.
Secondo Idc, in ogni trimestre del 2009 Ibm ha guadagnato più
quota di mercato rispetto a qualsiasi altro fornitore di server
x86, e detiene ora una quota di ricavi del 19,6 per cento,
registrando una crescita di 3,5 punti anno su anno. Sempre secondo
Idc, nel quarto trimestre 2009 Ibm è al primo posto nel mercato
dei blade, registrando una crescita dei ricavi anno su anno del
61,5 per cento e guadagnando 5,4 punti di quota di ricavi. I ricavi
relativi alle unità consegnate nel mercato blade complessivo sono
cresciuti del 17,3 per cento.