BT ha lanciato una serie di nuove soluzioni per aiutare le aziende
e gli enti pubblici ad evitare di incorrere in interruzioni nelle
attività di servizio Clienti, qualora ci si trovi di fronte ad
epidemie, eventi naturali o eventi causati dall’uomo.
Lo scorso anno molte imprese hanno avuto non poche difficoltà
nella gestione delle attività di Customer Service per condizioni
meteo proibitive, scioperi ed epidemie inattesi. Per affrontare
queste situazioni BT Global Services ha presentato oggi specifiche
soluzioni, volte ad aiutare le aziende a prevenire interruzioni di
servizio all’interno dei contact center.
Tra le offerte, BT ha presentato l’evoluzione del servizio Next
Generation Contact Center (NGCC), denominato BT NGCC Protect,che
permetterà alle imprese di essere preparate ad affrontare i rischi
di business continuity all’interno dei loro contact center,
attraverso il controllo delle loro esigenze e configurando i
sistemi in modo che gli operatori possano lavorare da casa, o da
altre sedi remote, se impossibilitati a farlo dall’ufficio. Il
servizio può funzionare come una soluzione stand alone o a fianco
delle esistenti tecnologie del contact center, con licenze dedicate
ad un costo molto contenuto, che, quando necessario, possono
diventare immediatamente attive.
Grazie all’hosting del servizio sulla piattaforma globale 21CN di
BT, gli operatori del contact center potranno accedere alle
funzioni di Customer Unified Communications, un desktop progettato
da BT e strumenti di Customer Relationship Management (CRM),
rapidamente attraverso la rete, riducendo il rischio di downtime e
permettendo al tempo stesso alle imprese di ridurre i costi e di
beneficiare di una maggiore flessibilità.
Neil Sutton, VP Global Portfolio, BT Global Services ha dichiarato:
"Le aziende oggi si trovano ad affrontare la duplice sfida di
garantire un servizio clienti eccellente, pur mantenendo i costi
sotto controllo. Ma, come esempi recenti hanno dimostrato, eventi
inattesi – come condizioni meteo proibitive, problemi negli
spostamenti o epidemie – possono mettere rapidamente in ginocchio
un contact center. I progressi nella tecnologia on-demand di BT
dedicata ai contact center e gli strumenti di self-service CRM,
porranno le imprese in una posizione più forte per affrontare gli
eventi imprevisti e per trarre beneficio dal risparmio sui
costi”.
Inoltre, BT offrirà alle aziende soluzioni di self-service CRM,
che consentono alle aziende di offrire un servizio migliore ai
clienti aumentando nel contempo l’efficienza.
Nell'attuale situazione economica e con una crescita delle
minacce alla business continuity, applicazioni self-service come
identità e accertamenti, verifiche del saldo, pagamenti conto e
linee di prenotazione, offrono alle imprese una soluzione
conveniente per gestire le abituali richieste dei clienti. In
effetti, secondo recenti ricerche, circa il 67 per cento dei
consumatori* dichiara che vorrebbe selezionare servizi vocali
self-service su contact center internazionali.
BT e il cliente lavoreranno insieme alla definizione di un modello
chiaramente misurabile di ritorno sull'investimento (ROI) in un
periodo di tempo concordato e successivamente daranno il via
all’installazione. Se il RoI è raggiunto, il cliente può
sottoscrivere un contratto completo con BT, in caso contrario non
ci sono obblighi a fronte della prova gratuita e il cliente è
libero di andarsene. BT ha anche la possibilità addebitare
applicazioni self-service con tariffe al minuto e per ogni
transazione e offre una condivisione del rischio e un approccio a
ricompensa ai suoi clienti.