Nvidia ha reso noto di aver intentato causa per violazione di brevetti contro Samsung e Qualcomm presso la US District Court del Delaware e presentato un esposto presso la International Trade Commission, sostenendo che le due aziende violino i suoi brevetti nelle GPU (unità di elaborazione grafica). Nvidia ha chiesto il blocco di una serie di device di Samsung e cerca il pagamento dei danni nonché un accordo di licensing perché le due aziende possano continuare a usare la sua tecnologia.
I prodotti Samsung che avrebbero incorporato indebitamente la tecnologia brevettata da Nvidia sono i cellulari Galaxy Note Edge, Galaxy Note 4, Galaxy S5, Galaxy Note 3 e Galaxy S4 e i tablet Galaxy Tab S, Galaxy Note Pro e Galaxy Tab 2. La maggior parte di questi device funziona con processori mobili Qualcomm come Snapdragon S4, 400, 600, 800, 801 e 805; gli altri hanno chip mobili Samsung Exynos, che si basano su architetture Arm o Imagination.
Nvidia afferma di aver cercato di trovare un accordo con Samsung per il pagamento dei diritti prima di giungere alle vie legali. Come si legge sul blog ufficiale della società, si tratta della prima causa legata ai brevetti intentata da Nvidia. L’azienda ha speso, si legge, più di 9 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo dal 1993 e possiede “le migliori GPU e il più ampio portafoglio di proprietà intellettuale nella grafica di tutto il mondo”. Jen-Hsun Huang, ceo di Nvidia, ha dichiarato che Samsung e Qualcomm “stanno usando gratuitamente le nostre tecnologie su un numero enorme di dispositivi”.
Nvidia ha chiesto al tribunale del Delaware di riconoscerle i danni derivanti dalla violazione della proprietà intellettuale e di fissare un valore per un accordo di licensing che andrebbe imposto a Samsung e Qualcomm per continuare a usare i suoi brevetti. Ancora, Nvidia ha chiesto alla Itc di bloccare la distribuzione dei cellulari e tablet Samsung Galaxy che contengono le architetture grafiche Qualcomm Adreno, Arm Mali o Imagination PowerVR.