la trimestrale

Nvidia, il titolo supera i 1.000 dollari: ricavi record a +262%



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Risultati sopra le attese, la capitalizzazione di mercato oltre i 2.000 miliardi. Il business dei data center registra un’impennata del 427%. Il fondatore e ceo Huang: “La nuova rivoluzione industriale è iniziata per produrre una nuova merce: l’intelligenza artificiale. Significativi benefici per la produttività in quasi tutti i settori”

Pubblicato il 23 mag 2024



borsa

Trimestrale sopra le attese per Nvidia, il cui titolo ha guadagnato, subito dopo la pubblicazione dei risultati, il 4% nell’after-hours. La società che sviluppa processori ha registrato nel primo trimestre un utile per azione di 6,12 dollari, contro i 5,59 dollari del consensus, su ricavi di 26,04 miliardi: un exploit del 262% che ha incenerito le aspettative del mercato, che aveva previsto revenue per 24,65 miliardi. I ricavi sono aumentati di oltre il 200% negli ultimi due trimestri e Wall Street prevede che questo andamento continui, grazie alla richiesta di processori per l’intelligenza artificiale.

Solo dall’inizio dell’anno i titoli di Nvidia sono saliti del 90%: il valore delle azioni di Nvidia è praticamente triplicato, superando i 1.000 dollari, e la capitalizzazione di mercato è schizzata sopra i 2.000 miliardi.

Con i risultati trimestrali Nvidia ha annunciato un aumento del dividendo del 150% da 0,04 a 0,10 dollari per azione e un frazionamento azionario 10 a uno per rendere i suoi titoli “più accessibili ai dipendenti e agli investitori”, ha dichiarato l’azienda.

La visione strategica del ceo Huang

“La prossima rivoluzione industriale è iniziata: aziende e paesi stanno collaborando con Nvidia per spostare i data center tradizionali da un trilione di dollari verso il computing accelerato e costruire un nuovo tipo di data center – le fabbriche di AI – per produrre una nuova merce: l’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e ceo di Nvidia. “L’intelligenza artificiale porterà significativi aumenti di produttività in quasi tutti i settori e aiuterà le aziende a essere più efficienti in termini di costi e di energia, ampliando al contempo le opportunità di guadagno”.

Commentando poi le direttrici lungo cui si sta esprimendo l’espansione del comparto, Huang ha detto che “la crescita dei nostri data center è stata alimentata dalla forte e crescente domanda di formazione e inferenza di AI generativa sulla piattaforma Hopper. Oltre ai fornitori di servizi cloud, l’AI generativa si è estesa alle aziende internet di consumo, alle imprese, all’AI sovrana, al settore automobilistico e a quello sanitario, creando molteplici mercati verticali multimiliardari. Siamo pronti per la prossima ondata di crescita. La piattaforma Blackwell è in piena produzione e costituisce la base per l’AI generativa su scala di trilioni di parametri. Spectrum-X apre un mercato nuovo di zecca che ci permette di portare l’IA su larga scala nei data center solo Ethernet”.

La crescita di Nvidia, settore per settore

Nell’ultimo anno, le vendite di Nvidia sono salite alle stelle sull’onda della domanda crescente di applicazioni AI-based: aziende come Google, Microsoft, Meta, Amazon e OpenAI hanno acquistato miliardi di dollari di unità di elaborazione grafica, chip avanzati (e costosi) necessari per lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni di intelligenza artificiale.

L’attività più rilevante è quella che riguarda la vendita di soluzioni per data center, che comprende i chip AI e molte delle parti aggiuntive necessarie per far funzionare i grandi server dedicati alla tecnologia. Nvidia ha dichiarato che la categoria dei data center è aumentata del 427% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo un fatturato di 22,6 miliardi di dollari. La responsabile finanziaria di Nvidia, Colette Kress, ha spiegato in un comunicato che l’aumento è dovuto alle spedizioni dei processori grafici Hopper, che includono la Gpu H100 dell’azienda.

“Un momento importante di questo trimestre è stato l’annuncio da parte di Meta di Lama 3, l’ultimo modello di linguaggio di grandi dimensioni che utilizza 24mila Gpu H100″, ha detto Kress durante una telefonata con gli analisti, aggiungendo che i grandi fornitori di cloud rappresentano circa “la metà del 40%” del fatturato di Nvidia nel settore dei data center.

“Quest’anno vedremo molte entrate da Blackwell”, ha rimarcato il ceo, precisando che il nuovo chip sarà presente nei data center entro il quarto trimestre. Nvidia ha anche sottolineato le performance delle componenti di rete, che sono sempre più importanti in quanto le aziende costruiscono cluster di decine di migliaia di chip che devono essere collegati. Il networking ha registrato un fatturato di 3,2 miliardi di dollari, principalmente grazie ai prodotti InfiniBand.

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