Conti da record per Nvidia nel primo trimestre del 2023. La multinazionale statunitense dei semiconduttori ha infatti registrato – sull’onda del crescente impiego dei suoi chip per applicazioni legate all’intelligenza artificiale – un fatturato di 13,5 miliardi di dollari, con un +88% sul trimestre precedente e un + 101% rispetto allo stesso periodo del 2022. Volano anche i profitti, con l’utile netto che si è attestato sui 6,2 miliardi di dollari, arrivando a toccare il +843% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I conti nel dettaglio
Gli utili per azione diluiti sono stati di 2,48 dollari per il trimestre, in crescita dell’854% rispetto a un anno fa e del 202% sui tre mesi precedenti. L’utile netto non-Gaap per azione diluita è stato pari a 2,70 dollari, con un +429% rispetto a un anno fa e un +148% rispetto al primo quarto del 2023.
A contribuire in modo determinante al risultato che ha superato le attese degli analisti, in un trend che ha consentito a Nvidia di essere l’azienda dei chip più capitalizzata al mondo, entrata a giugno nel club esclusivo dei giganti che valgono in borsa più di mille miliardi di dollari, in compagnia tra gli altri di Alphabet, Apple, Meta e Amazon, è stato il business dei chip per i centri di elaborazione e l’archiviazione dati, con il suo +171% a 10,32 miliardi. Cresce anche il fatturato che viene dall’industria del gaming, con un +22% a 2,49 miliardi.
I motivi del boom
Che i conti di Nvidia fossero in decollo lo si era capito già nello scorso trimestre, quando i risultati finanziari dell’azienda avevano già battuto le attese degli analisti e lanciato per il secondo quarto dell’anno previsioni di un fatturato a +64%.
Nata venti anni fa a Santa Clara, in California, dall’iniziativa dell’attuale Ceo e cofondatore, Jensen Huang, Nvidia si era specializzata inizialmente sui processori grafici per i videogame e le videoconferenze, elementi rispetto ai quali la richiesta è schizzata alle stelle con lo svilupparsi delle applicazioni legate all’intelligenza artificiale generativa. Tra i più diffusi e utilizzati nel campo c’è oggi il chip H100 di Nvidia.
Una nuova era informatica
“È iniziata una nuova era informatica. Le aziende di tutto il mondo stanno passando dall’elaborazione generica all’ accelerated computing e all’intelligenza artificiale generativa – afferma il cofondatore e Ceo di Nvidia, Jensen Huang – Durante il trimestre, i principali fornitori di servizi cloud hanno annunciato enormi infrastrutture AI Nvidia H100 , e i principali fornitori di software e sistemi IT aziendali hanno annunciato partnership per portare Nvidia AI in ogni settore. La competizione è in corso per adottare l’AI generativa“.