Olidata consolida la sua posizione del mercato dell’energia. Il Gruppo si è aggiudicato, tramite la sua controllata Sferanet, due accordi quadro con Snam e Terna.
L’accordo con Snam del valore di circa 25 milioni, per i prossimi 3 anni (più possibili ulteriori 2 anni in opzione), è relativo a prodotti Software indetto dall’azienda Snam.
Cosa prevede l’accordo con Snam
L’accordo prevede il supporto di Sferanet per la maggior parte delle componenti dei seguenti lotti e la facoltà, da parte di Snam, di acquistare in funzione dei propri programmi ed esigenze:
- Lotto 1 Data Center
- Lotto 2 Data Management
- Lotto 3 Sicurezza e Network Security
Sferanet affiancherà il player energetico nello sviluppo di una rete intelligente, funzionale e sicura al fine di guidare l’evoluzione digitale nel settore energetico grazie all’ottimizzazione e alla strutturazione dei processi infrastrutturali aziendali.
“Un obiettivo significativo e costantemente perseguito è quello di consolidare sempre di più la sinergia tra noi e il mondo delle Utilities, una realtà che contribuisce allo sviluppo economico ed innovativo del nostro Paese – spiega l’Ad di Olidata e presidente di Sferanet, Cristiano Rufini – Inoltre, questi risultati per noi rappresentano la miglior risposta al mercato, e danno la necessaria fiducia a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere nel nostro progetto”.
L’accordo con Terna
Olidata si è aggiudicata l’accordo quadro – lotto 2 – di Terna del valore di 9 milioni di euro relativo alla “Fornitura di Server Rack e Servizi Ict”.
Sferanet affiancherà Terna con tecnologie e servizi volti al consolidamento ed all’aggiornamento delle infrastrutture Ict, confermando uno dei punti chiave della vision aziendale: investire nel digitale tramite i progetti dedicati al mondo Energy e alla sua evoluzione. L’accordo, della durata di 5 anni, è costituito dalla fornitura di diverse tipologie di sistemi Server e dei relativi servizi Ict ad essi associati, e permetterà a Terna di rispondere, in modo rapido e flessibile, alle crescenti esigenze in termini di capacità computazionale, di continuità di servizio e di scalabilità, che il modificarsi dei modelli organizzativi e l’innovazione tecnologica pone in ambito di risorse Ict.
“Il connubio tra tecnologia e competenze possa accelerare il progresso verso un mondo Energy supportato da soluzioni innovative” commenta Rufini.