Atos, partner IT delle Olimpiadi, in collaborazione con il Comitato Organizzativo di Rio 2016, ha portato a termine con successo le verifiche tecniche su ciascun componente informatico, dagli strumenti di comunicazione ai media, dagli eventi sportivi fino alla sicurezza.
Questa fase di prove tecniche – dette Technical Rehearsal – è finalizzata a testare tutti i sistemi tecnologici sulla base delle attività che si terranno nei tre giorni di punta dell’evento, previsti per il 9, 10 e 12 agosto 2016.
Con oltre 200.000 ore di test informatici che si basano su 44 eventi prova, effettuati tra agosto 2014 e maggio 2016, che hanno consentito il positivo avvio di importanti sistemi, tra cui l’Accreditamento e il Portale dei Volontari, gestiti in Cloud, Atos ha attuato la strategia per supportare la manifestazione sportiva più connessa e digitale mai realizzata.
“Atos sta gestendo la trasformazione digitale dei Giochi Olimpici che permetterà a centinaia di migliaia di appassionati di vivere un’esperienza unica, connessa e globale, non solo per chi potrà essere presente a Rio, ma anche per i miliardi di spettatori che seguiranno l’evento da ogni parte del mondo” ha affermato Patrick Adiba, Group Chief Commercial Officer, CEO Major Events di Atos. “La fase conclusiva delle Prove Tecniche è solo uno dei tanti traguardi raggiunti da Atos nel corso di questa esperienza legata ai Giochi Olimpici. È fondamentale verificare sia i sistemi informatici sia la prontezza di reazione del nostro team al fine di gestire al meglio il più grande contratto IT nel mondo dello sport”.
Il team e la tecnologia di Atos hanno affrontato e superato più di 1.000 scenari operativi predefiniti che potrebbero verificarsi durante i 22 eventi sportivi in programma, come per esempio un’alluvione, una disconnessione improvvisa della rete o l’assenza di elettricità, variazioni alla scaletta degli eventi sportivi o gravi problemi di sicurezza.
“Tutti i 7.000 atleti che hanno partecipato agli eventi di test e i 450 professionisti informatici del Comitato Organizzativo dei Giochi di Rio sono stati sottoposti a 200.000 ore di test informatici in vista delle prossime Olimpiadi”, ha affermato Elly Resende, Direttore Tecnologico di Rio 2016. “Simulare eventi reali durante appuntamenti sportivi reali, riproducendo condizioni molto simili a quelle dei Giochi reali, permette di preparare completamente tutti i player coinvolti, assicurando così un corretto svolgimento dei Giochi Olimpici”.
Fin dal 1992 Atos è partner strategico del Comitato Olimpico Internazionale.