Un’offerta completa per la gestione digitale dei documenti
aziendali rivolta a Pmi e PA, puntando su servizi end-to-end.
Olivetti entra nel campo delle soluzioni software e dei servizi IT,
un mercato da 15 miliardi di euro in Italia, il 10% rappresentato
dalla gestione documentale. E lo fa con il lancio, previsto per
settembre, di uno “Hub documentale” presentato a Ivrea alla
presenza del presidente Francesco Forlenza e dell’Ad Patrizia
Grieco.
Basato su una piattaforma che integra digitalizzazione e
conservazione dei documenti e disponibile in modalità “on
demand”, l’Hub verrà proposto come alternativa a una struttura
IT interna dedicata, dunque in grado di ottimizzare costi e
prestazioni. Base “d’appoggio”, i Data Center di Telecom
Italia, proprietaria della storica azienda di Ivrea.
L’offerta “Hub Documentale” si compone di varie soluzioni e
servizi scalabili: in particolare la Piattaforma Documentale
consente la gestione elettronica e l’archiviazione e
catalogazione dei documenti, mentre la soluzione di Conservazione
Digitale Sostitutiva permette di archiviare i documenti a norma di
legge, preservando nel tempo il valore legale e fiscale.
L’offerta consente anche l’accesso a servizi per la gestione e
l’automazione dei processi di business dell’azienda.
L’Hub Olivetti permette inoltre di accedere a servizi di Post
Office per la digitalizzazione dei documenti in entrata e di
inviarli a clienti, business partner e fornitori in modo automatico
attraverso diversi canali (email, posta ibrida, fax, sms). Ancora
nell’Hub il servizio di fatturazione elettronica che consente di
emettere e ricevere le fatture elettroniche, attraverso un servizio
multicanale (web, mail e posta elettronica certificata) e di
archiviarle. La piattaforma sarà costantemente adeguata
all’evoluzione normativa e predisposta per lo scambio di Fattura
Elettronica con la PA. Inoltre è garantito pieno supporto al
Documento Informatico, che consente, attraverso la firma digitale,
di compiere atti giuridicamente rilevanti, in forma esclusivamente
digitale, compresa la possibilità di sottoscrizione di un
documento tramite cellulare.
L’offerta sarà lanciata a settembre con un modello di prezzi a
consumo e attraverso il rilascio di carta prepagata. “Il mondo
dei dealer sta cambiando – ha spiegato l’amministratore
delegato di Olivetti Patrizia Grieco -. Da rivenditori di
hardware si trasformano in integratori di soluzioni e servizi il
più possibile a valore aggiunto. La nostra offerta ha colto in
pieno il cambiamento in atto sul mercato IT italiano e in soli sei
mesi abbiamo sviluppato un’offerta per l’automazione completa
dei processi che trattano documenti in azienda. Nessun concorrente
può offrire un servizio così completo”.
Un punto critico potrebbero essere le difficoltà nel reperire sul
territorio le competenze necessarie per concedere alle piccole e
medie imprese italiane un’offerta a così alto valore aggiunto,
modulato per tipo di verticalizzazione, volumi di operazioni,
necessità di assistenza specifica. “Sicuramente – continua
Patrizia Grieco – il nostro Paese è da anni alle prese con la
carenza di figure di formazione scientifica di alto livello, tra
cui ingegneri informatici. Ma l’attività di selezione operata da
tempo da Olivetti a livello nazionale ci assicura almeno un
centinaio di concessionari distribuiti su tutto il territorio in
grado di rispondere a qualsiasi esigenza dei nostri clienti. Chi
poi, tra i nostri partner, vorrà continuare ad occuparsi solo di
hardware potrà farlo”.
Olivetti, che realizza il 50% del proprio fatturato all’estero,
guarda oltre confine anche per lo Hub: prossimi mercati, da metà
2010, Spagna, Uk, Francia, Germania.