Premiati presso la Casa Blu, sede di Olivetti a Ivrea i vincitori dell’ Olivetti Design Contest 2020-2021. Giunto alla quarta edizione, il concorso di idee rivolto agli studenti di prestigiosi atenei e istituti di design nazionali ed internazionali ha riscosso uno straordinario successo. Al contest 2020-2021 hanno partecipato 22 istituti e università con oltre 80 studenti che hanno presentato più di 50 progetti realizzando quest’anno l’edizione più internazionale di sempre. Un risultato importante che ha visto studenti da tutto il mondo confrontarsi nella “Call For Ideas” per la creazione del font Olivetti.
“Oggi Olivetti ha concluso il ciclo del concorso di idee, cui hanno aderito oltre 100 ragazzi e ragazze da tutto il mondo, con progetti molto brillanti, che ben rappresentano la nostra storia e mission aziendale, in grado di fondere l’eccellenza tecnologica con la preziosità di uno stile unico, diventando fonte d’ispirazione per cittadini ed imprenditori – commenta l’Ad di Olivetti, Roberto Tundo – Dopo questo contest, ci metteremo al lavoro per concretizzare la progettualità emersa con l’obiettivo di far nascere il primo carattere tipografico ‘Olivetti‘, simbolo concreto della modernità di quest’azienda che poggia su valori solidi e universalmente riconosciuti”.
I vincitori
I primi classificati ex aequo sono stati: Mateos Flores Karla Guadalupe, Contreras Cruz Miguel Angel (BUAP, Puebla, Messico) con il font Insigne e Barbara Tedeschi (CFP Bauer, Milano, Italia) con il font Profile Typeface. Terzo classificato Mario De Libero (IED, Firenze, Italia) con il font Otello Sans. Oltre ai premi in denaro (del valore di 1.750 e 1.000 euro per progetto), i primi classificati si sono aggiudicati uno stage di 12 mesi presso uno studio di Type Design. Sono stati selezionati i migliori progetti che offrivano un contributo originale alla realizzazione di un carattere tipografico distintivo denominato “Olivetti Type” concorrendo alla definizione dell’identità aziendale.
I progetti sono stati valutati dalla giuria presieduta da Clino Trini Castelli (artista e designer, autore dei Libri Rossi Olivetti – Manuali di Corporate Identity) e composta da Emanuele Cappelli (designer), Gaetano di Tondo (Direttore Communication & External Relations Olivetti e Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti), Luca Josi (Responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment TIM), Walter Mariotti (Direttore Editoriale Domus), Chiara Alessi (curatrice e saggista), Matteo Bologna (designer e fondatore Mucca Design), James Clough (storico e docente di Tipografia NABA), Lorenzo Fanton (designer Pentagram), Antonio Pace (type designer) e Jonathan Pierini (type e graphic designer, Direttore ISIA Urbino).
“Dallo studio e dall’analisi del fondo Design Caratteri presente in Archivio Storico Olivetti che raccoglie 657 diversi font del passato, sono state generate le proposte per il nuovo type Olivetti del futuro – spiega Gaetano di Tondo, Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti – Type it Now, dalla Comunità nell’accezione olivettiana alla Community, un percorso attualizzato, di ricerca e condivisione globale con linguaggi contemporanei, per continuare oggi la #storiadiinnovazione, con una visione universale, in equilibrio tra fisico e digitale, un ponte verso il futuro. La conclusione di questo progetto arriva nel momento di redazione del bando di candidatura di Ivrea come Capitale italiana del Libro 2022, dove scrittura e lettura sono strettamente connesse, legate alla storia di Ivrea, strumento di cittadinanza attiva e processo di alfabetizzazione civica”.