Dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – Sdgs, nell’acronimo inglese) da parte dell’Assemblea Generale dell’Onu (settembre 2015), organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 obiettivi e i 169 sotto-obiettivi su cui tutti i paesi dell’Onu si sono impegnati. Anche l’Unione Europea ha recentemente deciso che gli Sdgs sono il nuovo quadro di riferimento per le politiche dei prossimi quindici anni.
Nel nostro Paese l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), che riunisce oltre 160 organizzazioni del mondo economico e sociale (cui afferiscono diverse migliaia di soggetti), ha organizzato il Festival italiano dello sviluppo sostenibile, che si è svolto su tutto il territorio nazionale con iniziative iniziate il 22 maggio e che si concludono oggi.
In questo ambito si sono tenuti oltre 200 eventi (convegni, seminari, workshop, spettacoli, ecc.) che hanno richiamato l’attenzione sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu, sia sulle dimensioni trasversali che caratterizzano l’Agenda 2030: dall’educazione alla finanza per lo sviluppo sostenibile, dagli strumenti per il disegno e la valutazione delle politiche alle modifiche degli assetti istituzionali per favorire le politiche per lo sviluppo sostenibile.
L’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma ha raccolto l’appello di Asvis organizzando, in particolare su impulso di due docenti dell’Ateneo, Berta Buttarazzi e Michele Angelaccio, il Festival dello sviluppo e del turismo sostenibile, una due giorni di iniziative che ha coinvolto esponenti di rilievo nel campo delle istituzioni, dell’Università e dell’impresa.
Tra i numerosi ospiti e partecipanti al dibattito della prima giornata vi sono stati Flavia Marzano, Assessore a Roma Semplice, Antonio Nicita, commissario Agcom, Alberto Gambin, Prorettore dell’Università Europea di Roma e presidente dell’Accademia Italiana del Codice di Internet), Andrea Andreuzzi, di Confindustria, Roberto Garavaglia, esperto di pagamenti digitali, Alessandro Bocca del Gruppo Banca Sella Dino Pedreschi, dell’Università di Pisa, Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo
Responsabile.
La seconda giornata ha visto partecipare Fabio Pompei, manager d’azienda ed esperto d’innovazione, Rodolfo Baggio, dell’Università Bocconi, Claudio Gnessi, presidente dell’EcoMuseo Casilino “Ad Duas Lauros”, Giovanni Mazzitelli, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. I lavori della due giorni sono stati conclusi da un intervento di Stefano Quintarelli, dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica.