POLITICA DI COESIONE

Open data, la Commissione Ue battezza Kohesio: online i dati di 1,5 milioni di progetti

Sulla piattaforma anche una mappa interattiva per la ricerca geografica. Disponibili le informazioni sui finanziamenti 2014-2020, i dettagli su specifici programmi, ammontare dei fondi e stato di avanzamento delle roadmap

Pubblicato il 17 Mar 2022

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Gli open data rendono lo politica di coesione europea ancora più trasparente con “Kohesio”, la piattaforma pubblica online lanciata dalla Commissione europea. Kohesio raccoglie tutte le informazioni su oltre 1,5 milioni di progetti in tutti i 27 Stati membri finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), dal Fondo di coesione (Fc) e dal Fondo sociale europeo (Fse) dal 2014. La piattaforma è stata presentata all’inizio dell’8º Forum sulla coesione.

È la prima volta che una simile piattaforma globale di dati relativi ai progetti, che sarà disponibile in tutte le lingue dell’Ue, viene creata e messa a disposizione di tutti. La sua creazione ha richiesto una stretta cooperazione con le autorità di gestione dei diversi Stati membri o regioni, in quanto i progetti di coesione sono gestiti dalle autorità nazionali e regionali.

Dati su oltre 1,5 milioni di progetti finanziati

La piattaforma Kohesio mette a disposizione di tutti le informazioni in possesso delle autorità di gestione e offre, si legge in una nota, “una notevole ricchezza di dati”. Kohesio, prosegue Bruxelles, è la dimostrazione del “contributo cruciale della politica di coesione alla coesione economica, territoriale e sociale delle regioni dell’Ue, nonché alle transizioni verde e digitale, grazie all’attuazione e al finanziamento di un’ampia gamma di priorità politiche negli Stati membri. Incoraggia inoltre l’individuazione e lo scambio delle migliori pratiche tra le diverse regioni e tra gli Stati membri”.

Kohesio offre, solo per fare alcuni esempio, i dati standardizzati relativi a 1,5 milioni di progetti del periodo di finanziamento 2014-2020, compresi i link ai rispettivi programmi e fondi; dati standardizzati riguardanti i 500.000 beneficiari dei progetti e lo stato di avanzamento dei progetti; dati relativi a più di 300 programmi operativi in tutti i 27 Stati membri; una mappa interattiva che consente di recuperare i dati geograficamente.

Gli Open data nell’Unione europea

In collaborazione con le autorità di gestione selezionate dagli Stati membri per gestire i finanziamenti per la coesione, la Commissione continuerà a sviluppare la piattaforma Kohesio al fine di includere i progetti del nuovo periodo di programmazione 2021-2027. Nei prossimi mesi la piattaforma sarà disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’Ue.

La piattaforma Kohesio integra la piattaforma Open data coesione con un archivio unico e completo di informazioni sui progetti finanziati nell’ambito della politica di coesione e sui relativi beneficiari. Le due piattaforme coesisteranno in quanto offrono informazioni su due livelli diversi: i dati sulla coesione riguardano le informazioni finanziarie a livello di programma, mentre Kohesio fornisce informazioni dettagliate a livello di progetto.

Open data coesione è stata avviata nel dicembre 2015, consentendo agli utenti di seguire i progressi compiuti nell’attuazione della politica di coesione a livello dell’Ue, per tema, paese o fondo.

“Politica di coesione sempre più trasparente”

Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: “Kohesio offre una serie completa come mai prima di informazioni che consentono di scoprire in che modo la politica di coesione contribuisce a rafforzare la nostra Unione. Grazie a Kohesio la politica di coesione diventa ancora più aperta e trasparente. Con pochi click chiunque può scoprire esattamente come l’Ue investe nelle nostre regioni e città per promuovere la convergenza e la coesione economica, sociale e territoriale. Questo nuovo strumento integra la relazione sulla coesione, pubblicata il mese scorso, e la piattaforma Open data coesione. I progetti finanziati dalla politica di coesione saranno completamente trasparenti!”

Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha aggiunto: “I fondi dell’Ue possono fare davvero la differenza per tutti i cittadini dell’Ue, in particolare per coloro che hanno più bisogno del nostro sostegno. Il Fondo sociale europeo aiuta le persone a trovare un lavoro, aiuta i lavoratori e le imprese ad acquisire le competenze necessarie per una ripresa equa, verde e digitale e rafforza l’inclusione sociale. I fondi di coesione possono inoltre sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per aiutare coloro che fuggono dall’invasione russa dell’Ucraina. La nuova piattaforma racconta le storie alla base di molti progetti finanziati dall’Ue che investono nelle persone e nelle regioni”.

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