POTERI SPECIALI

Governo, no golden power su garanzia prestito Open Fiber

Il cdm delibera di non esercitare poteri speciali sul pegno delle azioni Cdp Equity ed Enel. Viene inoltre consentito il decorso dei termini temporali dell’acquisizione del capitale sociale di MC-Link da parte di 2I Fiber

Pubblicato il 29 Ago 2017

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Golden power, tempo di “no” a Palazzo Chigi. Oggi il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato di non esercitare i poteri speciali e di consentire il decorso dei termini temporali in relazione all’operazione di acquisizione del capitale sociale di MC-Link da parte di 2I Fiber – Settore comunicazioni. All’esito dell’operazione, la società 2I Fiber dovrà promuovere un’offerta pubblica di acquisto delle residue azioni della società venditrice per raggiungere il 100% della propria partecipazione nel capitale sociale di Mc-Link.

Stessa decisione da parte del cdm per la costituzione di un pegno sulla totalità delle azioni di Open Fiber detenute da Cdp Equity e da Enel, per il finanziamento di investimenti necessari alla realizzazione del proprio piano industriale 2017-2026. Il Consiglio dei ministri ha comunque raccomandato alla società Open Fiber e ai suoi soci l’obbligo di un’ulteriore notifica all’eventuale verificarsi dell’escussione della garanzia pignoratizia.

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