Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico dell’open innovation di Tim. La telco ha infatti deciso di puntare sulle soluzioni di Api Management di Axway, gruppo francese fornitore di software e servizi digitali ad alto valore aggiunto, per la piattaforma Tim Open, la community degli sviluppatori italiani che coinvolge anche gli operatori IT e le startup italiane.
La partnership si inserisce in un processo di evoluzione del progetto lanciato dalla compagnia di telecomunicazioni tre anni fa: “Nel 2014 abbiamo lanciato il portale Tim Nuvola Store, oggi Digital Store, con cui abbiamo iniziato a offrire al mercato delle Pmi soluzioni digitali applicative per il business – spiega a CorCom Francesco Pagliari, responsabile Platform & Market Place di Tim -. In seguito ci siamo resi conto che un approccio tradizionale, che ci spingeva alla continua ricerca delle soluzioni applicative più in linea con le esigenze dei clienti, non era completamente funzionale ai nostri obiettivi”.
Così da novembre dell’anno scorso la piattaforma ha cambiato pelle: “Abbiamo messo in campo il modello Tim Open, cioè una piattaforma focalizzata sul mondo degli sviluppatori per il business, dalle software house alle startup fino ai system integrator, a cui offriamo infrastrutture, storage, Api e tutto ciò che serve alle loro applicazioni”, spiega Pagliari che sottolinea poi l’importanza strategica dell’accordo con Axway rispetto alle caratteristiche di Tim Open. “Si tratta di un framework complesso al cui interno ci sono varie proposizioni tra cui le Api.
L’esposizione verso l’esterno richiede una piattaforma tecnologica in grado di gestire questa apertura. Avere cioè piattaforme di Api management in grado di garantire facilità di accesso e sicurezza – evidenzia il manager di Tim -. Ed è per questo che abbiamo scelto Axway, che vanta una leadership consolidata in questo segmento e grazie alla quale puntiamo ad ampliare il portafoglio da presentare agli sviluppatori con altre Api di banche, utility e altri player”.
Secondo Pagliari, la conformazione del modello che regge Tim Open darà soddisfazioni importanti: “L’aspetto innovativo risiede nella modalità di accesso al marketplace, che è autonoma: chiunque, rispettando le regole tecniche e commerciali, può pubblicare e vendere la propria soluzione per l’impresa. Si tratta di una piattaforma che integra anche il nostro canale commerciale, la nostra forza di vendita diretta e indiretta. Non ci sono settori prediletti: è il mercato a decretare le soluzioni migliori”.
Le caratteristiche del progetto non hanno faticato a convincere Giulio Ballarini, country manager di Axway Italia, che intravede importanti margini di collaborazione fra le due compagnie. “Tim Open rappresenta un progetto estremamente interessante perché si sposa con il concetto di experience economy che stiamo portando avanti. Grazie alle soluzioni di Api Management di Axway, Tim può gestire la rete per gli sviluppatori in cui coesistono le Api di Tim e i micro-servizi di altre compagnie – commenta a CorCom Ballarini -. Del resto, l’iper-personalizzazione di cui si parla spesso nasce molte volte mescolando informazioni che arrivano da diversi fronti”. L’accordo con Axway fa seguito all’inserimento di Tim fra i premiati dagli Innovation Award, assegnati dal gruppo francese. “Tim Open è stata selezionata da Axway come uno dei progetti innovativi più importanti a livello mondiale – conclude Ballarini – perché rappresenta un esempio di utilizzo innovativo delle Api nell’ecosistema digitale e nell’ambito dell’economia dell’apertura”.