Si rafforza la collaborazione tra RetImpresa, l’agenzia di Confindustria per la rappresentanza e la promozione delle aggregazioni e delle Reti d’Impresa, e la Miami Scientific Italian Community (Msic): al centro della partnership c’è Registry International, la piattaforma per l’open innovation che utilizza la blockchain come identity provider per il business matching.
Registry, si legge in una nota, è il progetto di RetImpresa per mettere in connessione, all’interno di un ecosistema digitale aperto, la domanda e l’offerta di innovazione proveniente da Piccole e Medie imprese e startup, allo scopo di favorire la co-progettazione e la ricerca di opportunità di business e partner ideali con cui collaborare. Registry usa la blockchain per certificare il processo collaborativo e le filiere digitali, assegnando un’identità digitale unica e inviolabile alle imprese che si iscrivono in piattaforma e la paternità alle idee pubblicate nel marketplace, e assicurando trasparenza e sicurezza alle connessioni e ai partenariati tra imprese.
“Con questa iniziativa intendiamo rafforzare ulteriormente la collaborazione in essere con la Msic – dichiara Carlo La Rotonda, direttore di RetImpresa – offrendo alle imprese e startup italiane, tramite Registry International, un punto di accesso diretto e qualificato al mercato Usa nel quale mettere in mostra l’eccellenza del Made in Italy. Sono convinto che il marketplace delle idee imprenditoriali innovative e sostenibili di Registry potrà stimolare il trasferimento tecnologico, collaborazioni e alleanze tra le imprese dei nostri Paesi”.
“Puntiamo al matchmaking – aggiunge Fabio De Furia, presidente della Miami Scientific Italian Community – ovvero daremo alle aziende la possibilità di conoscere nuovi partner internazionali tecnologici, finanziari e per progetti di ricerca. Cercheremo di valorizzare e di promuovere nuovi prodotti aumentando la relazione tra offerta e domanda commerciale e tecnologica per creare un’offerta sistematica che coinvolga tutti i player, italiani e statunitensi e offrire loro delle opportunità, anche in ambito internazionale, in modo che possano confrontarsi in modo positivo con le sfide, sempre più innovative, che pone oggi il mercato globale”.