E-DISTRIBUZIONE

Open Meter entra nel vivo: ecco cosa si potrà fare con il nuovo contatore

La seconda generazione è già iniziata. Ambiziosa la mission di E-Distribuzione: in campo 41 milioni di nuovi apparati. In arrivo fondi Bei per un miliardo. Marchesani: “Il consumatore diventa parte attiva della filiera energetica”.

Pubblicato il 28 Lug 2017

Mila Fiordalisi

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Consentire al sistema elettrico italiano di effettuare un nuovo salto di qualità nel campo della misurazione, mantenendo la posizione di leadership tecnologica e di processo che lo ha contraddistinto finora nel panorama internazionale. È questa l’ambiziosa mission che vedrà impegnata nei prossimi anni E-Distribuzione con il progetto Open Meter, il contatore elettronico di seconda generazione (2G), che può tra l’altro contare sull’appoggio della Bei (Banca europea per gli investimenti) che ha approvato un finanziamento complessivo di un miliardo di euro per l’operazione – di cui una prima tranche da 500 milioni perfezionata oggi.

L’azienda, operativa in oltre 7.500 comuni italiani e presenza diffusa in tutte le regioni, ha da poco avviato il maxi-progetto di sostituzione e rinnovo dei contatori che nell’arco di 15 anni interesserà in totale circa 41 milioni di apparati di misura (la sola sostituzione di quelli già in servizio riguarderà 32 milioni di contatori), la gran parte (80%) dei quali sarà installata di qui ai prossimi sei anni, per arrivare al completamento della cosiddetta fase “massiva” nel 2024. “E-distribuzione gestisce circa l’85% di tutti i misuratori del Paese – spiega l’azienda -. A livello internazionale non esiste un parco di misuratori intelligenti in esercizio di tale dimensione gestito da un unico operatore, neanche considerando i piani di installazione tuttora in corso in Europa. Il nuovo sistema di misura renderà possibile un’evoluzione probabilmente epocale del sistema elettrico, grazie alla sua capacità di abilitare nuovi servizi e alla possibilità di realizzare importanti efficientamenti nei processi di tutta la filiera elettrica”.

Stima delle spese annue previste per il sistema di smart metering 2G (a prezzi correnti)

Fruire dei dati di misura in near real time, migliorare le performance del processo di fatturazione, introdurre nuovi strumenti di contrasto alla morosità, abilitare i venditori a elaborare nuove tipologie di offerta, sono solo alcuni dei principali benefici derivanti dall’adozione di Open Meter.

In dettaglio, la misurazione in tempo reale permette ai clienti accrescere la propria consapevolezza circa i comportamenti di consumo. “La conoscenza da parte del consumatore della propria energy footprint – spiega Raffaella Marchesani, responsabile Customer care del Progetto – evolve il ruolo dello stesso da soggetto passivo a parte attiva della filiera energetica, in grado di scegliere proattivamente il fornitore e le modalità di fruizione dell’energia e, in un futuro prossimo, anche di influenzare dinamicamente il sistema attraverso lo svilupparsi della demand side response”. Sul fronte fatturazione si minimizzerà ancora di più, rispetto a quanto ottenuto col contatore intelligente 1G, il ricorso ai conguagli e sarà possibile ridurre i tempi per la regolazione e la liquidazione delle diverse partite economiche di sistema e di mercato, attraverso un avvicinamento al momento del prelievo “fisico” dalla rete.

Schema delle funzionalità supportate dal contatore 2G

Inoltre sarà possibile: facilitare una maggiore programmabilità dei volumi in prelievo e in immissione da parte degli utenti del dispacciamento e del gestore della rete di trasmissione; rivedere il processo del settlement con la disponibilità dei dati orari per tutta la clientela e la possibilità per i venditori di trasferire dei segnali di prezzo orari basati su dati reali e non su profilazioni convenzionali; accelerare gli attuali processi commerciali (fatturazione del trasporto, fatturazione ai clienti finali, regolazione delle partite del dispacciamento ecc.) riducendo l’incertezza e diminuendo i contenziosi. Benefici ci saranno anche per i venditori che avranno modo di elaborare nuove tipologie di offerta, ad esempio, quelle orarie o prepagate, per tutta la clientela. Di fatto si prevede un ampliamento della concorrenza nel mercato dei servizi di analisi e reporting a valore aggiunto offerti da soggetti delegati dal cliente finale (venditori, Esco, aggregatori). E last but not least sarà possibile migliorare la gestione della rete elettrica attraverso la disponibilità di dati capillari sulle diverse grandezze elettriche misurate e migliorare le performance anche in termini di pronta disponibilità dei dati e l’ottimizzazione dei processi che portano alla messa a disposizione dei dati alle terze parti.

Già operativa, sul sito di E-Distribuzione e su app mobile una sezione ad hoc – Open Meter – per fornire a clienti, istituzioni e operatori di mercato le informazioni sulle nuove funzionalità, sui vantaggi, sul programma di installazione dei contatori e, previa registrazione, i tempi di sostituzione del proprio misuratore.

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