Il Mit spinge sull’attuazione del nuovo Codice degli Appalti. Nell’ambito dei decreti attuativi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato il provvedimento che rende operativo l’articolo 89 comma 11 del Nuovo Codice contenente l’elenco delle opere superspecialistiche “per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, nonché i requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione”, spiega una nota del ministero.
Si tratta di una lista di interventi straordinari per i quali non è ammesso l’avvalimento se il valore dell’opera supera il 10% dell’importo totale dei lavori e per i quali non è consentito il subappalto oltre il 30% del valore .
Alla base del decreto due esigenze specifiche: garantire l’adeguata competenza nell’esecuzione di opere che hanno un particolare impatto sull’incolumità e salute pubblica; e garantire la concorrenza nel mercato degli appalti e dunque l’accesso delle imprese, anche in considerazione dei principi del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue).
Ecco la lista.
Impianti tecnologici;
Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico;
Beni culturali mobili di interesse archivistico e libraio;
Impianti elettromeccanici trasportatori;
Apparecchiature strutturali speciali;
Barriere stradali di sicurezza;
Barriere paramassi, fermaneve e simili;
Strutture prefabbricate in cemento armato;
Impianti di smaltimento e recupero rifiuti;
Componenti strutturali in acciaio;
Componenti per facciate continue;
Opere strutturali speciali;
Scavi archeologici;
Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi;
Strutture in legno.