La dinamicità del panorama competitivo obbliga gli operatori pay Tv satellitari a innovare per rispondere alle sempre più sofisticate richieste del pubblico. Mentre i consumatori dimostrano un crescente interesse nel ricevere contenuti a richiesta e via Internet, il 3D è un formato che ha generato meno entusiasmo. Questa tecnologia ha sollevato un interesse frammentario, e di conseguenza alcuni operatori stanno ridimensionando le proprie strategie in ambito 3D. Al contrario, l’alta definizione sta diventando un redditizio successore della standard definition, con una domanda in ascesa che alimenta un consistente flusso di nuovi lanci di canali.
Ma le novità più interessanti nascono come conseguenza della crescente concorrenza proveniente dai nuovi operatori Over the Top, come Netflix, che a gennaio ha lanciato servizi in Regno Unito e Irlanda. Le offerte Ott di Lovefilm (Amazon) e di Blinkbox (Tesco), oltre all’imminente servizio di connected Tv, YouView, capeggiato da Bbc, rappresentano altrettante minacce ad operatori come BSkyB, la cui sfida nel mercato Ott contiene un forte elemento difensivo.
BSkyB ha annunciato il lancio di un prodotto Internet Tv entro la prima metà dell’anno, rivolto a chi non è abbonato ad alcun servizio pay Tv. Il prodotto si chiamerà Now Tv, ma non competerà direttamente con gli Ott, poiché la sua offerta, quanto a prezzi e contenuti, è decisamente differente. Difficilmente BSkyB replicherà un’offerta a basso costo come quella di Netflix, disponibile a £5.99 al mese, perché non vuole svendere i propri contenuti premium.
Riconoscendo la maturità del mercato della pay Tv, l’operatore è certo che anche molte abitazioni in chiaro sono interessate ai suoi contenuti, ma non vogliono impegnarsi con lunghi contratti. Con Now Tv BSkyB vuole continuare a raccogliere abbonati in un mercato sempre più saturo. Il drastico cambiamento indotto dal nuovo prodotto consisterà nel suo posizionamento, con modifiche ai prezzi, compresa l’opzione di acquisti di singoli contenuti senza abbonamento.
BSkyB spende £2 miliardi l’anno per acquistare e produrre nuovi contenuti. Questi accordi sono relativi a diritti esclusivi per la prima finestra pay Tv, il che conferisce a BSkyB un significativo vantaggio su tutte le altre offerte Ott basate su abbonamento, e giustifica prezzi più elevati rispetto a concorrenti come Netflix, la cui offerta è costituita principalmente da film d’archivio e serie Tv.
Sarà cruciale per BSkyB mantenere su tutte le piattaforme prezzi tali da giustificare i contenuti premium offerti ma senza cannibalizzare le operazioni sul satellite, evitando il rischio che i clienti disdicano l’abbonamento per un’offerta più economica Ott. Da una prospettiva commerciale, sarà invece importante enfatizzare che il prezzo più alto richiesto rispetto ai concorrenti è giustificato dall’offerta di contenuti più attraenti..