LA TRIMESTRALE

Oracle batte le attese: ricavi oltre i 10 miliardi di dollari, la spinta dal cloud

Nel secondo quarter fiscale 2022 la società mette a segno risultati al di sopra delle aspettative. Il country manager per l’Italia Alessandro Ippolito: “L’apertura della prima Cloud Region nazionale a Milano non potrebbe essere più opportuna e tempestiva di così”

Pubblicato il 10 Dic 2021

larry ellison

Risultati in crescita per Oracle, che nel secondo quarter dell’anno fiscale 2022 registra performance sopra le aspettative. I ricavi trimestrali totali sono aumentati del 6% su base annua a 10,4 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi cloud e del supporto licenze sono aumentati del 6% a 7,6 miliardi di dollari, mentre quelli delle licenze cloud e on-premise del 13% a 1,2 miliardi di dollari.

I risultati nel dettaglio

I risultati Gaap del Q2 di Oracle, si legge in una nota, sono stati influenzati dal pagamento di una sanzione dovuta a una sentenza passata in giudicato. Il pagamento della multa ha comportato una perdita operativa Gaap in Q2 di 824 milioni di dollari e una perdita per azione di 0,46 dollari. L’utile operativo del Q2 Non-Gaap era in crescita del 6% a 4,9 miliardi di dollari e gli utili per azione erano in crescita del 14% a 1,21 dollari.

I ricavi differiti a breve termine sono stati pari a 7,9 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è stato di 10,3 miliardi di dollari, negli ultimi 12 mesi.

Il consiglio di amministrazione ha aumentato di 10 miliardi di dollari l’autorizzazione al riacquisto di azioni. Il consiglio di amministrazione ha inoltre dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,32 dollari per azione, per le azioni ordinarie in circolazione. Questo dividendo verrà corrisposto agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 7 gennaio 2022, con data di pagamento 19 gennaio 2022.

Il commento del top management

“L’utile per azione non-Gaap del secondo trimestre di Oracle è aumentato del 14% a 1,21 dollari, battendo le stime di 0,10 dollari”, dichiara la Ceo di Oracle, Safra Catz. “I nostri ricavi calcolati a valuta costante hanno battuto le stime di 200 milioni di dollari. Questi solidi risultati sono stati ottenuti grazie all’aumento del 22% dei ricavi delle nostre infrastrutture e applicazioni cloud, ormai prossimi a un fatturato annualizzato di 11 miliardi di dollari. Ora abbiamo 8.500 clienti Fusion Erp con ricavi in aumento del 35%, 28.400 clienti NetSuite Erp con revenue in crescita del 29%, e il nostro business sulle infrastrutture Cloud Gen2 cresce ancora più velocemente”.

Il fondatore, chairman e Cto di Oracle, Larry Ellison, aggiunge: “I nostri prodotti presentano enormi opportunità di crescita per il nostro business del cloud infrastrutturale. I clienti di database Oracle on premise stanno scegliendo il nostro Autonomous Database per migrare al public cloud e al nostro servizio Cloud@Customer. I clienti Amazon Aurora stanno scoprendo che passare a MySql con HeatWave può migliorare le loro performance di oltre dieci volte, con una corrispondente riduzione dei costi. Questi due database sosterranno la leadership tecnologica e di mercato di Oracle per gli anni a venire”.

Alessandro Ippolito, Vp e Country manager per l’Italia, chiosa: “Vediamo ottimi segni di ripresa nel mercato italiano e un rinnovato impulso alla digitalizzazione, come del resto ci aspettavamo anche grazie agli investimenti previsti dal Pnrr. Abbiamo notato una forte spinta alla modernizzazione della pubblica amministrazione e all’accelerazione digitale di tutti i settori, in particolare dei servizi finanziari e delle utility. L’apertura della nostra prima Cloud Region italiana, a Milano, non potrebbe dunque essere più opportuna e tempestiva di così”.

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