Oracle Corporation ha recentemente comunicato i dati di bilancio relativi all’ultimo trimestre e si coglie l’occasione per analizzare l’andamento di medio e lungo periodo delle quotazioni – l’azienda è quotata al Nyse –provando a ipotizzare quali evoluzioni il prezzo potrebbe offrire sul mercato azionario nelle prossime settimane; in questo caso si utilizza l’analisi tecnica e più precisamente il metodo “candlestick”, ossia a candele giapponesi, che rappresentano in modo preciso le escursioni avvenute durante le contrattazioni di borsa.
Tale strategia risale al XVIII° secolo, fu messa a punto da un trader di nome Munehisa Homma che commerciava sul riso e che intuì il ripetersi ciclico degli stessi schemi e dei pattern (disposizione particolare delle candele giapponesi) nell’ andamento della compravendita dei futures sul riso.
Nel primo grafico di Oracle Corporation si ha una visuale di lunghissimo periodo, ogni candela rappresenta un mese di Borsa ed è possibile vedere come nel corso del 2019 il titolo abbia toccato il suo massimo storico da quando è stato quotato, sfiorando il prezzo di 60 dollari per azione, iniziando poi una mostrare una mancanza di nuova forza dei compratori, incapaci di andare a toccare nuovi massimi: nella finestra inferiore del grafico vi è un oscillatore di prezzo chiamato”momentum” che esprime l’accelerazione del trend, indica cioè la forza del trend in un dato numero di candele rapportato ai periodi precedenti, in questo caso mostra come negli ultimi mesi la salita abbia offerto una accelerazione minore rispetto ai periodi precedenti, la sua linea infatti diverge e punta in basso, anticipando un possibile storno dei prezzi.