Assinform presenta il 20 novembre a Roma, presso la Sala Conferenze di P.zza Monte Citorio, 123/A (dalle ore 10,00 alle 13,00), l’Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione.
L’Osservatorio, giunto alla sua seconda edizione,elaborato in collaborazione con NetConsulting e Netics, è un termine di riferimento in Italia per fare il punto sulla spesa della Pubblica Amministrazione in innovazione tecnologica con riferimento alla PA centrale e locale. La presentazione avrà un notevole impatto mediatico in un momento in cui cittadini ed imprese si attendono un salto di qualità da parte di tutta la Pubblica Amministrazione. Qui è possibile visionare il programma.
La finalità più importante dell’Osservatorio è infatti quella di fornire elementi di riflessione, non solo per il sistema pubblico nel suo complesso, ma anche per gli operatori del settore, per delineare i futuri sentieri di cambiamento, i percorsi di innovazione e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare il potenziale delle tecnologie ICT e portare a compimento il percorso verso la Pubblica Amministrazione Digitale.
La presenza di autorevoli relatori è quindi particolarmente attesa e le loro testimonianze saranno importanti per rafforzare nell’opinione pubblica il messaggio di un PA che intende innovarsi per fornire servizi sempre più efficienti a cittadini e imprese.
Il Rapporto analizza il quadro evolutivo di cambiamento della PA italiana, offrendo un approfondimento sui recenti elementi di novità normativi e politici:
• la creazione dell’Agenda Digitale Italiana e il successivo Decreto Crescita 2.0, contenente le misure per la relativa attuazione, su cui si basa la strategia unitaria che dovrà guidare il nostro Paese a superare i gap sul fronte della digitalizzazione “per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività”;
• la costituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, con la finalità di dettare le linee di indirizzo relative all’attuazione dell’Agenda Digitale e di coordinare e monitorare le iniziative strategiche;
• la nomina del Commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale, e infine le norme contenute nel c.d. Decreto del Fare che introducono ulteriori elementi a supporto dell’attuazione della strategia italiana per la digitalizzazione del Paese.
La Ricerca, realizzata nel 2013, si è basata sulla rilevazione diretta di dati e informazioni quantitative e qualitative presso Dirigenti responsabili dei Sistemi Informativi appartenenti ai diversi livelli della PA.
Gli Enti coinvolti nell’indagine sono stati Enti Centrali e Ministeri, Amministrazioni Regionali e Province Autonome, Comuni e Province, il Ministero della Salute, gli Assessorati regionali alla Sanità, ASL, Aziende ospedaliere e Policlinici universitari.