VERSO FORUM PA 2019

PA digitale, la rivoluzione passa (anche) per lo smart working

Il lavoro agile è un prezioso driver di innovazione ma per metterne a frutto le potenzialità serve investire su competenze, tecnologie e organizzazione

Pubblicato il 08 Mag 2019

Giovanna Stagno

Responsabile RAF (Ricerca, Advisory e Formazione) FPA

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Lo smart working è davvero per la PA? Gli ultimi dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano hanno evidenziato che seppure le amministrazioni che hanno avviato progetti di lavoro agile sono ancora solo il 9% del totale, il 2018 è stato sicuramente l’anno della forte crescita in termini di sensibilizzazione, di condivisione di esperienze e di sperimentazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche e di reti di Pubbliche Amministrazioni.

È per questo che dentro FORUM PA 2019, la 30esima edizione della Manifestazione dedicata all’innovazione nella PA, in programma dal 14 al 16 maggio a Roma presso il Roma Convention Center La Nuvola, la giornata del 16 maggio sarà dedicata al tema smart working. Amministrazioni, esperti di organizzazione del lavoro e di risorse umane, direttori del personale di organizzazioni pubbliche e private si confronteranno sullo smart working e sulla direzione che questo modello organizzativo sta prendendo in Italia per analizzarne le criticità e delinearne le potenzialità di sviluppo e di evoluzione.

La strada da percorrere per le PA sembra ancora molta. E se spesso appare ostacolata proprio dalle disposizioni normative che rischiano di snaturare lo smart working, depotenziando quegli aspetti legati all’orientamento al risultato che ne garantiscono la portata innovativa, è proprio nelle esperienze e nelle sperimentazioni delle pubbliche amministrazioni che trova le migliori occasioni di crescita e di apprendimento e di continuo sviluppo.

La tavola rotonda tra Amministrazioni centrali e PA locali che si terrà il 16 maggio dal titolo Smart working e PA: cosa manca al cambiamento culturale, organizzativo e tecnologico?” sarà proprio  l’occasione per guardare alla strada fino ad ora percorsa ed interrogarsi su cosa, a livello delle singole PA ma anche a livello strategico e di sistema, sia necessario fare perché il cambiamento organizzativo, tecnologico e istituzionale che lo smart working mira a realizzare sia fattivo e reale. Un confronto che si apre con un keynote introduttivo di Mariano Corso, Responsabile Scientifico, Osservatorio Smart Working – Politecnico di Milano, e che mira a capire come andare oltre il mero adempimento alla legge in materia di lavoro agile nella PA e cogliere l’effettiva opportunità di cambiare il modo di percepire il sistema pubblico, la qualità dei servizi pubblici, la figura del dipendente pubblico.

Alla tavola rotonda partecipano protagonisti attivi dell’introduzione dello Smart Working in alcune PA italiane come Mariagrazia Bonzagni del Comune di Bologna, Monica Parrella del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Laura Menicucci del Dipartimento per le pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Bacci della Regione Lazio, Francesco Raphael Frieri di Regione Emilia-Romagna. Nel corso dell’appuntamento verranno anche restituite le riflessioni sul tema smart working elaborate nella mattina del 16 maggio dall’Arena delle Reti dedicata ai Dirigenti e funzionari delle direzioni per le risorse umane, momento di confronto e occasione di community e networking finalizzata ad indagare in senso più ampio le iniziative prioritarie (tra cui anche lo smart working) affinché la valorizzazione delle persone della PA possa contribuire alla costruzione di una PA in grado di creare “valore pubblico”, filo conduttore dell’intera Manifestazione.

Il confronto continua nel pomeriggio del 16 maggio dalle 14.30 alle 18.00 con l’evento conclusivo del Progetto VeLA – Veloce, Leggero, Agile: lo Smart Working per la PA dal titolo “Verso uno Smart Working maturo: appunti di un viaggio in VeLA”. Un grande appuntamento in cui le 9 Amministrazioni Partner del Progetto VeLA racconteranno e presenteranno al pubblico un kit di riuso a disposizione delle PA italiane che vorranno implementare lo smart working.

Un grande laboratorio di collaborazione interistituzionale sul tema smart working. Per oltre un anno gli Enti partner hanno infatti lavorato sui temi organizzativi, amministrativi e procedurali, ma si sono anche aperti al confronto sull’accompagnamento agli smart worker e all’empowerment della dirigenza, alla comunicazione ai cittadini e alla misurazione e valutazione della performance e della produttiva del lavoratore, agli spazi come leva del cambiamento e al ruolo abilitante delle tecnologie.

E quello che le Amministrazioni Partner di VeLA vogliono offrire al pubblico non è solo un insieme di strumenti, ma anche un’occasione per riflettere su alcuni temi strettamente connessi allo smart working. Keynote speech di esperti di Parteners4Innovation e esperienze di amministrazioni, di aziende e di banche che in tre sessioni tematiche si alterneranno per capire come un modello organizzativo interno alla PA orientato alla flessibilità, alla responsabilizzazione e al risultato, possa rappresentare una leva per il cambiamento esterno alla PA stessa in termini di servizi, di lavoro del futuro, di ecosistemi spaziali e di misure di welfare “cittadino” ripensate in ottica smart.

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