IL BILANCIO

PA digitale, ok della Corte dei Conti ai conti del Formez

Chiusura in utile per 20 milioni euro, in calo del 19% anno su anno. Il valore della produzione diminuisce del 5%. In aumento le spese per collaborazioni esterne e personale. Tra i nuovi compiti dell’ente la promozione dell’innovazione e della digitalizzazione

Pubblicato il 08 Nov 2022

digitale - inclusione

Via libera dalla Sezione controllo enti della Corte dei Conti alla relazione sulla gestione 2020 di Formez, organismo in house della Presidenza del Consiglio dei ministri che, nello stesso anno, ha visto concludersi la gestione commissariale iniziata nel 2014. I magistrati contabili rilevano che nella gestione dell’anno della pandemia il Formez ha registrato un aumento delle collaborazioni esterne e delle spese per il personale e ricordano che tra i nuovi compiti del Formez recentemente acquisiti, sono ricompresi il supporto all’attuazione delle riforme e del Pnrr, la promozione dell’innovazione e della digitalizzazione, la selezione per l’accesso al comparto pubblico.

I dati della relazione

Dalla relazione della Corte dei Conti emerge che l’esercizio 2020 del Formez chiude in utile di 2.042.038 euro, in calo di circa il 19% sul 2019, mentre il valore della produzione (48.743.725 euro) è in diminuzione del 5% circa sullo stesso anno.

Scendono sia i costi della produzione (dai 47.722.623 euro del 2019 a 45.687.847), sia il volume delle attività. Il contributo statale 2020 (17.401.049 euro) subisce un calo del 3,77% rispetto all’anno precedente.

Sono in variazione le voci relative ai servizi (+15,58%) e agli oneri diversi di gestione (-22,62%), sui quali incide la riduzione delle procedure concorsuali connessa agli effetti pandemici. Crescono sia il patrimonio netto (dai 25.933.828 euro del 2019 ai 27.975.866 del 2020) che i debiti (da 20.995.943 a 130.161.824 euro), soprattutto verso i fornitori.

Sono, invece, pari a zero i debiti verso le banche. Raggiunge quota 10.459.068 euro (+9,3% sul 2019) il fondo per rischi e oneri, su cui la Corte ha rimarcato l’importanza di evidenziarne i criteri di determinazione dei valori, con verifica dei criteri di stima. Malgrado le osservazioni della magistratura contabile, si è registrato un aumento delle spese per le collaborazioni esterne e per il personale (quest’ultimo da 16.444.552 a 16.726.769 euro, soprattutto in virtù dell’innalzamento degli stipendi).

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