Favorire il passaggio al digitale della Pubblica Amministrazione attraverso l’aggiornamento continuo deI quadri direttivi della Pubblica amministrazione. Con quest’obiettivo la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) e Confindustria digitale hanno siglato un “Protocollo d’intesa per la promozione di percorsi formativi digitali nel settore pubblico”, per “la formazione di una dirigenza pubblica in grado di abilitare la trasformazione digitale della Pa in un’ottica di innovazione collettiva del sistema Paese”.
“L’accordo – si legge in una nota – nasce dalla consapevolezza che è oggi strategico, per attuare i processi di innovazione della Pa, superare il disallineamento esistente tra la diffusione delle nuove tecnologie e le competenze digitali del personale pubblico”. Per questo, si legge nel documento, va ripensata la formazione del personale anche attraverso partnership pubblico-private e il ricorso a tutti gli strumenti oggi esistenti comprese le modalità e-Learning su piattaforme formative on-line.
In termini operativi l’accordo prevede, grazie alla messa a disposizione di competenze specializzate da parte delle aziende associate a Confindustria digitale, sia l’attivazione da parte di Sna di specifici corsi di formazione digitale che l’inserimento di contenuti creati ad hoc. Attraverso l’accordo, inoltre, verranno messe in atto azioni per diffondere l’uso dell’e-learning presso le singole amministrazioni, realizzati moduli di formazione sulle tecnologie assistive che consentono l’inclusione del personale con disabilità e, molto importante, si darà vita a una “banca dati” di esperienze che costituisca il punto di connessione per piattaforme, corsi e contenuti digitali sviluppati in ambito privato, usufruibili in modalità e-Learning per i corsi della Sna.
“Per cambiare il modo di operare della Pa e farne motore trascinante della crescita del paese è fondamentale una mobilitazione congiunta fra settore privato e pubblico – afferma Giovanni Tria, presidente di Sna – E’ questo l’obiettivo per il quale la Sna sta progettando e sviluppando sempre più attività formative che vedano coinvolti pubblico e privato e l’accordo firmato con Confindustria Digitale segna l’inizio di una importante e fattiva collaborazione”.
“La Sna può e deve giocare un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione culturale e operativa della Pa, derivante anche dai processi di digitalizzazione e innovazione. E’ fondamentale che i dirigenti capiscano le potenzialità delle nuove tecnologie per migliorare processi e servizi e, a cascata, implementino l’innovazione nei propri dipartimenti e uffici – aggiunge Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale – Per questo Confindustria Digitale è concretamente impegnata, attraverso l’accordo con Sna, a mobilitare le aziende associate affinché le competenze e le esperienze maturate dalla filiera Ict possano essere messe al servizio dell’innovazione della Pubblica Amministrazione”.