IL PIANO 2024-2028

Pagamenti digitali, al via la SuperApp Poste. “Punta dell’iceberg della nuova rivoluzione”

Via alla strategia “The connecting platform”. La trasformazione tecnologica come dorsale per la crescita sostenibile e per migliorare la customer experience. L’Ad Del Fante: “Rimodelliamo il nostro business per cogliere una crescita sostanziale”. Ricavi stimati fino a 13,5 miliardi, Ebit a 3,2 miliardi e 2,3 miliardi di utile netto

Pubblicato il 20 Mar 2024

Matteo Del Fante Amministratore Delegato Poste Italiane

Poste Italiane lancia il piano quinquennale “2024 – 2028 Strategic Plan – The connecting platform”, che come suggerisce il nome si innesta su un nuovo modello di servizio commerciale che punta a massimizzare il valore della piattaforma digitale del gruppo, votata alla crescita sostenibile e al miglioramento della customer experience.

Via quindi alla SuperApp, che incorpora il nuovo wallet per pagamenti della società: la soluzione sarà completamente personalizzata rispetto al profilo del singolo cliente e, grazie anche all’intelligenza artificiale, costituirà un punto di accesso unico all’ecosistema di Poste Italiane, “consentendo un’esperienza completa che massimizza il potenziale di cross e up-selling”, si legge in una nota del gruppo.

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Le direttrici del nuovo piano strategico

Il piano fornisce inoltre le linee guida per attuare una serie di trasformazioni sul piano operativo della rete (fisica e virtuale) di Poste. In particolare, è prevista una copertura dei clienti retail ottimizzata e supportata da soluzioni digitali, con la trasformazione dell’ufficio postale, da spazio dedicato alle transazioni a luogo relazionale, incentrato sulla costruzione e il mantenimento di solide relazioni con i clienti, con rinnovato focus sul segmento della clientela costituito da piccole e medie imprese.

La trasformazione logistica prevista dal piano strategico comporterà la costruzione di una rete tecnologica orientata al futuro, rendendo Poste un operatore logistico end-to-end e facendo evolvere la rete postale in un network sempre più guidato dalla gestione dei pacchi. A questo si aggiungono lo sviluppo di una joint venture nel settore immobiliare per lo sviluppo di nuovi magazzini per la contract logistics e l’utilizzo della tecnologia per migliorare l’efficienza operativa e la customer experience.

D’altro canto, la trasformazione tecnologica costituirà una dorsale per la crescita sostenibile, migliorando la customer experience e contribuendo a generare valore attraverso iniziative di cross e up-selling.

Il Progetto Polis, infine, fornirà sostegno alla coesione sociale ed economica del paese e riduzione del digital divide attraverso la conversione, entro il 2026, di circa 7mila uffici postali nei piccoli comuni saranno in hub di servizi digitali, per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. Inoltre, verranno messi a disposizione dei cittadini 250 spazi di co-working.

La più grande piattaforma phygital in Italia

“Il percorso di trasformazione di Poste Italiane è iniziato nel 2017 con il primo piano strategico e una semplice ambizione: massimizzare il valore per i nostri clienti e diventare la rete di distribuzione più efficace e affidabile d’Italia”, ha dichiarato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane commentando il piano strategico. “Siamo, tuttavia, andati oltre e ci siamo affermati come la più grande piattaforma phygital in Italia, basandoci sull’integrazione di molteplici punti di contatto e creando un ecosistema omnicanale, nel quale tutte le componenti della piattaforma si completano vicendevolmente. Abbiamo investito sul digitale, sui dati e sui nostri business, mettendo al centro la nostra ampia base clienti. Con questo nuovo piano strategico stiamo rimodellando il nostro business, per cogliere una crescita sostanziale: con il nuovo modello di servizio commerciale progettato per ottimizzare il valore della nostra piattaforma, e con la trasformazione logistica, che fa evolvere il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi”, continua del Fante, che sottolinea come “l’introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l’evoluzione costante delle nostre proprietà digitali creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l’esperienza omnicanale preferita e aumentare la nostra redditività. Tutto questo si basa su una maggiore rilevanza dei nostri canali digitali, che è il risultato di importanti investimenti tecnologici effettuati per favorire un concreto approccio omnicanale della piattaforma che abbiamo sviluppato. La nuova SuperApp è la punta dell’iceberg di questa evoluzione tecnologica, che consente l’integrazione del business e conferma il ruolo di Poste Italiane come platform company”.

Le performance finanziarie attese per il 2028

In termini finanziari, grazie al nuovo piano i ricavi cresceranno fino a 13,5 miliardi entro il 2028 di euro e il risultato operativo raggiungerà i 3,2 miliardi, registrando un tasso di crescita annuale di circa il 4%. Allo stesso modo, l’utile netto si attesterà a 2,3 miliardi nel 2028.

“Grazie alla generazione solida e sostenibile di cassa e capitale, stiamo cambiando l’approccio alla politica dei dividendi, rivedendola al rialzo, con l’impegno a conseguire un payout ratio pari ad almeno il 65% in arco piano e l’obiettivo di distribuire almeno un euro per azione a partire dal 2026 e almeno 6,5 miliardi di euro di dividendi cumulati in arco piano”, chiosa Del Fante.

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