Più di 250mila utenti attivi a fine dicembre per Jiffy, il servizio sviluppato da Sia per inviare e ricevere denaro in tempo reale dallo smartphone. Il valore medio della singola transazione, spiega l’azienda, è pari a 42 euro e circa il 50% dei trasferimenti è al di sotto dei 25 euro. Da quando è stato lanciato sul mercato italiano sono circa 50 le banche che hanno aderito all’innovativo servizio per pagamenti “Person to Person” (P2P) di Sia.
Jiffy è attualmente a disposizione dei correntisti di BNL, Cariparma, Carispezia, Che Banca!, Friuladria, Gruppo Carige, Hello bank!, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Vicenza, UBI Banca, UniCredit e Widiba. Prossimamente, spiega l’azienda in una nota, Jiffy sarà disponibile anche per Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Cassa Centrale Banca, Gruppo Poste Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Veneto Banca. Una volta attivati tutti gli istituti di credito, il servizio sarà, quindi, fruibile da oltre 32 milioni di conti correnti italiani, pari a circa l’80% del totale.
Basato su bonifico Sepa, Jiffy è un servizio aperto a tutte le banche operanti nell’Area unica dei pagamenti in Euro, potenzialmente utilizzabile da oltre 400 milioni di correntisti europei.
Grazie a Jiffy, conclude il comunicato, per trasferire denaro basta selezionare il destinatario dalla rubrica personale dello smartphone, inserire l’importo, un eventuale messaggio e con un click il denaro viene immediatamente inviato e può essere subito utilizzato dal beneficiario. Per attivare Jiffy bisogna registrarsi sul sito della propria Banca e scaricare l’App fornita dalla Banca stessa.