Tracciare in tempo reale i pagamenti transfrontalieri. A renderlo possibile è il servizio “Tracker”, messo a punto e lanciato sul mercato da Swift a supporto della propria iniziativa di Global Payment innovation, nata per coniugare il monitoraggio dei pagamenti in tempo reale con la velocità e la certezza della disponibilità dei fondi nei pagamenti internazionali.
Da gennaio 2017 – si legge in una nota della società – più di 20 banche globali hanno già iniziato ad utilizzare il servizio gpi di Swift, e altre 50 sono in attesa di attivazione. Ad oggi centinaia di migliaia di pagamenti sono già stati inviati tramite gpi in oltre 85 Paesi.
“Il lancio del servizio gpi di Swift haregistrato un grosso successo e l’aggiunta del Tracker non può che contribuire a dare slancio maggiore, accelerando il processo d’implementazione dell’iniziativa per i pagamenti internazionali – afferma David Bannister, principal analyst di Ovum – Il problema più comune lamentato dalle aziende è infatti la mancanza di visibilità sullo status dei loro pagamenti. Grazie al Tracker, Swift è ora in grado di risolvere questo problema e lo strumento aiuterà i tesorieri d’impresa nello svolgimento della loro funzione e delle loro attività più importanti”.
Il Tracker, nello specifico, permette ai tesorieri d’impresa di avere visibilità end to end e in tempo reale dei loro pagamenti e di ricevere una notifica di conferma al momento dell’accredito sul conto del beneficiario. Il servizio consente inoltre una riconciliazione più accurata dei pagamenti e delle fatture, “ottimizza la gestione della liquidità migliorando le previsioni di cassa e riduce l’esposizione ai rischi di cambio (Fx) con la garanzia dell’accredito fondi nello stesso giorno, seguendo il fuso orario della zona del beneficiario. Il Tracker è disponibile tramite interfaccia open Api – prosegue la nota – quindi compatibile con qualsiasi sistema bancario, e contribuisce a garantire la massima diffusione dei benefici di gpi con una velocità di adozione più elevata.
Sono più di 110 le banche che utilizzeranno il servizio a livello globale, coprendo più del 75% di tutti i pagamenti transfrontalieri su rete Swift.
Tra le nuove banche ad aver aderito a gpi: Agricultural Bank of China, Bank of Communications, Banque Centrale Populaire, BayernLB, China Citic Bank, China Minsheng Banking Corporation, Commercial Bank of Kuwait, Denizbank, Ebury, Industrial Bank, Lek Securities, Ping An Bank, Piraeus Bank, Postal Savings Bank of China, Shanghai Pudon Development Bank, Turkiye Cumhuriyeti Ziraat Bankasi, Westpac Banking Corporation and Yapi Kredi, Zhejiang Rural Credit Cooperative Union.
“Sin dal momento in cui abbiamo aderito a gpi, abbiamo riscontrato un forte interesse da parte delle aziende nostre clienti, che vogliono beneficiare di questo servizio – sottolinea Jan Kupfer, global co-head of Global transaction banking di Unicredit – Per i nostri grandi clienti corporate stiamo sviluppando dei progetti pilota in modo tale che permettere pagamenti gpi direttamente tramite la loro connessione a Swift, mentre per i clienti più piccoli stiamo rendendo i servizi fruibili sui nostri portali di home banking. Con la naturale e progressiva adesione al gpi di un numero crescente di banche a livello internazionale, aumenteranno i corridoi e le valute disponibili e potremo costruire un’offerta sempre più completa alle aziende. Stiamo inoltre sviluppando un’offerta per le banche internazionali con l’obiettivo di diventare la loro banca di riferimento nei corridoi valutari in cui siamo attivi”.
“L’annuncio di oggi segna un cambiamento rivoluzionario per le aziende – commenta Christian Sarafidis, Chief marketing officer di Swift – Utilizzando la tecnologia più adeguata, al momento giusto e con la collaborazione dei migliori player di mercato, Swift è riuscita a contribuire a una reale evoluzione del mondo del correspondent banking.”
“Questo è solo l’inizio per il gpi di Swift – aggiunge Wim Raymaekers, programme manager gpi di Swift – Continueremo a esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie, come blockchain, e a incrementare l’offerta di servizi di pagamento per trasformare ulteriormente il panorama dei pagamenti internazionali, accelerando in questo modo il commercio globale”.