CAMERE E INNOVAZIONE - 1

Palmieri (Fi): “Saremo evangelizzatori del digitale”

Parte l’inchiesta del Corriere delle Comunicazioni sull'”integruppo digitale” nato in Parlamento. Il deputato: “Il digital divide in Italia riguarda anche la classe dirigente, i vertici delle aziende e i media. Con l’attività dell’intergruppo possiamo migliorare i provvedimenti in modo trasversale”

Pubblicato il 31 Mar 2014

palmieri-140331104029

Pubblichiamo le opinioni dei deputati e dei senatori che hanno aderito all’intergruppo sull’Innovazione. Un insieme di eletti bipartisan che “fa gruppo” con l’obiettivo di sensibilizzare i palazzi e indirizzare i provvedimenti esaminati da aule e commissioni per “rimettere il digitale al centro delle decisioni parlamentari”.

Risponde Antonio Palmieri, classe 1961, esperto di marketing e comunicazioni online, eletto alla Camera nella lista del Popolo della Libertà, iscritto al gruppo di Forza Italia e membro della commissione Cultura, scienza e istruzione.

Onorevole Palmieri, come nasce l’idea dell’intergruppo sull’innovazione, e che obiettivi vi ponete?

L’idea iniziale è nata da Stefano Quintarelli, e io l’ho subito raccolta perché l’intergruppo poteva avere basi più solide rispetto ai tentativi già fatti in altre legislature, che erano stati un po’ più aleatori.

Quanto ai fini, il primo è aiutare la diffusione della cultura dell’innovazione tra i parlamentari. Il divario culturale che c’è nella classe dirigente italiana, comprendendo anche i media e l’impresa, va eliminato con un’azione continua e costante. L’intergruppo può servire proprio a questo, a partire da un confronto concreto sulle proposte di legge e sugli atti come i decreti legge, i pareri in commissione e le proposte di legge. Poi possiamo aiutarci a migliorare i provvedimenti in modo trasversale, puntando all’obiettivo di migliorare i singoli provvedimenti laddove ci siano elementi che riguardano l’innovazione. Terzo, possiamo essere un interlocutore per il mondo esterno, quindi di supporto a quanti nella società, nell’impresa e nei media promuovono il tema del digitale, per tentare anche nella società un’opera di rimozione del divario culturale.

Siete più di 30 esponenti di partiti diversi e in commissioni diverse, tra Camera e Senato. Qual è il valore di questa sinergia trasversale?

Intanto di aiutarsi a migliorare i provvedimenti dove è necessario, nella forma più opportuna. Ad esempio presentando gli stessi emendamenti con esponenti di diverse forze politiche. Concretamente: adesso abbiamo il cosiddetto decreto Salva Roma, rispetto al quale io e Capezzone per Forza Italia abbiamo presentato un emendamento che lima, per così dire, il contesto fiscale una volta che è stata abolita la web tax, e lo stesso emendamento è stato presentato da Paolo Coppola del Pd e da Di Maio.

Le fa parte della commissione Cultura. Quali possono essere le priorità in questo contesto?

Insisto da quando è iniziata la legislatura su un punto di metodo: le priorità sono di completare i decreti attuativi in giacenza, che sono essenzialmente di competenza del Governo ma che hanno ripercussioni anche nelle singole commissioni. Per fare un esempio, ho presentato un’interrogazione in commissione per capire come mai, nonostante siano state completate tutte le pratiche del bando sulle Smart city, ancora non è stato concretamente dato il via all’esecuzione del bando. Così, utilizzando il sindacato ispettivo nella commissione, si può operare in termini di trasparenza e di funzionamento delle cose, ciascuno a partire dalla commissione in cui è.

Quali sono le resistenze principali che incontrate tra i vostri colleghi?

Dobbiamo partire dal fatto che nessuno è onniscente. Un parlamentare tra territorio, attività legislativa in commissione, in aula, incontri pubblici, non si può interessare di tutto. Così possiamo essere facilitatori, come altri intergruppi svolgono questo ruolo nei nostri confronti. Il secondo è il fatto che spesso non c’è consapevolezza non solo dei contenuti, ma anche dell’importanza che il digitale può avere nei singoli aspetti della società. Per questo sarà importante evangelizzare positivamente i colleghi

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati